08-11-2009, 19:12
Esperienza di anni a Fiumara grande(Fiumicino): il problema se correre o rallentare secondo me e' mal posto: siamo sicuri di esser capaci di prendere la cresta d'onda e saper mantenere la velocita' necessaria a restarci sopra, magari surfando col timone che nella schiuma governa poco?
A Fiumara , come immagino negli altri porti canale, il richio e' piu' grave entrando, con l'onda di poppa, che non uscendo.
Ma il rischio non e' solo quello di essere traversati e coricati dall'onda, quanto quello di piantarsi violentemente con la chiglia.
La valutazione da fare e' in relazione prevalentemente al proprio pescaggio e alla esatta conoscenza del fondale.
Con un fondo di 3-3,5 mt e un pescaggio di oltre 1,8 piu' di una volta ho preferito rinunciare all'ingresso e dirigermi altrove : o a Fiumicino paese (dove comunque la relativa strettezza del fiume non consente di zigzagare piu' di tanto) o a Civitavecchia. Lo so che e' lontano, che poi si pone il problema di tornare a casa etc, ma , parafrasando un vecchio proverbio, meglio perder tempo prima che piangere dopo.
A Fiumara , come immagino negli altri porti canale, il richio e' piu' grave entrando, con l'onda di poppa, che non uscendo.
Ma il rischio non e' solo quello di essere traversati e coricati dall'onda, quanto quello di piantarsi violentemente con la chiglia.
La valutazione da fare e' in relazione prevalentemente al proprio pescaggio e alla esatta conoscenza del fondale.
Con un fondo di 3-3,5 mt e un pescaggio di oltre 1,8 piu' di una volta ho preferito rinunciare all'ingresso e dirigermi altrove : o a Fiumicino paese (dove comunque la relativa strettezza del fiume non consente di zigzagare piu' di tanto) o a Civitavecchia. Lo so che e' lontano, che poi si pone il problema di tornare a casa etc, ma , parafrasando un vecchio proverbio, meglio perder tempo prima che piangere dopo.
