<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da mania2
ho avuto modo di fare una lunga crocera (corsica-sardegna) con un segugio una ventina di anni fa. Barca molto spaziosa per la sua misura e abbastanza comoda. A vela non ha un gran comportamento.
essendo barche costruite artigianalmente da quello che ho visto soffrono tutte di osmosi. Insomma una barca per la crocera tranquilla che si trova a buon prezzo ma è sempre una barca concepita più di 20 anni fa...
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Curioso il tuo assioma BARCHE ARTIGIANALI = OSMOSI; chissà se Zuanelli (mutatis mutandis) è daccordo con te.....
Inoltre, scusa ma non dovresti generalizzare; il mio Segugio NON soffre di osmosi! Provare per credere

Per quanto riguarda il fatto che è una barca concepita 30 anni fa, ti posso assicurare che in fatto di affidabilità e comodità non sfigura affatto con altre barche 'moderne' di pari lunghezza e anche con qualcuna più lunghetta
A vela poi ha un comportamento più che onorevole.
Ecco la 'scheda' di Bolina
Segugio
Una buona barca da crociera, spaziosa e rifinita con cura.
Originali alcune soluzioni
Il Segugio è un progetto del designer ravennate Belardi realizzato per il cantiere Classis nel 1977. Caratterizzato da linee di carena “moderne”, con sezioni larghe e poca superficie bagnata, ha il suo punto di forza nelle andature portanti dove rimane sempre stabile e manovriera.
Lo scafo, progettato per navigazioni di crociera, ha un buon passo e un timone morbido ed efficiente, grazie anche alla lunghezza della pala. L’armo è in testa d’albero con un ordine di crocette e numerosi rinvii di manovre in pozzetto.
Gli interni, grazie al grande baglio, sono molto accoglienti e con 5 cuccette. Originale la soluzione del bagno “passante” che separa totalmente la cabina di prua dal quadrato. Il tavolo da carteggio è a murata.