13-11-2009, 02:22
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da einstein
X Ezio
Preso atto che il rendimento ottimale dell'ala si ha quando la vela e' disposta ortogonalmente, quanto si perde percentualmente in portanza quando il flusso e' via via piu' angolato?
Se esistono dei numeri, vorrei tanto conoscerli, cosi' facciamo contento anche Abert.
ciao
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Ma che domanda strana... Ti posso rispondere che mentre credo che sia abbastanza facile oggi, grazie a dei software che ho visto utilizzare, calcolare TEORICAMENTAE la portanza di un'ala a seconda dell'angolo d'incidenza del flusso d'aria (di densità e velocità costante), credo che sia estremamante complicato costruire un modello che permetta di fare questo stesso calcolo con Parasailor o Parasail. Il fatto che le ali di queste due vele siano posizionate dietro una apertura che crea. come ho già detto, una bassa pressione. Il fatto che questo effetto sia tanto forte da cambiare i flussi sopravento alla vela e comnuque 'raddrizzare' almeno in parte il flusso in entrete all'ala, tutto ciò complica molto le cose.
Calcoli del genere infatti non esistono...
Ma poi basta: queste sono cose da vivere, mica da studiare a tavolino!!! Che noia, usciamo in mare e proviamole, percepiamone il loro funzionamento compessivo e GODIAMOLE CHE SONO NATE PER QUESTO!!!
X Ezio
Preso atto che il rendimento ottimale dell'ala si ha quando la vela e' disposta ortogonalmente, quanto si perde percentualmente in portanza quando il flusso e' via via piu' angolato?
Se esistono dei numeri, vorrei tanto conoscerli, cosi' facciamo contento anche Abert.

ciao
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Ma che domanda strana... Ti posso rispondere che mentre credo che sia abbastanza facile oggi, grazie a dei software che ho visto utilizzare, calcolare TEORICAMENTAE la portanza di un'ala a seconda dell'angolo d'incidenza del flusso d'aria (di densità e velocità costante), credo che sia estremamante complicato costruire un modello che permetta di fare questo stesso calcolo con Parasailor o Parasail. Il fatto che le ali di queste due vele siano posizionate dietro una apertura che crea. come ho già detto, una bassa pressione. Il fatto che questo effetto sia tanto forte da cambiare i flussi sopravento alla vela e comnuque 'raddrizzare' almeno in parte il flusso in entrete all'ala, tutto ciò complica molto le cose.
Calcoli del genere infatti non esistono...
Ma poi basta: queste sono cose da vivere, mica da studiare a tavolino!!! Che noia, usciamo in mare e proviamole, percepiamone il loro funzionamento compessivo e GODIAMOLE CHE SONO NATE PER QUESTO!!!
