24-11-2009, 17:15
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Mr. Cinghia
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Nel mio circolo ci sono ultra trentenni che hanno iniziato da un anno o forse due ad andare in barca e ne sanno di più di altri che ci vanno da trent'anni e solo per un approccio decisamente diverso.
Sei d'accordo con me?
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
no
ma io sono marziano.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
E invece Cinghia io sono d'accordo sul discorso approcio: ci sono persone che si tengono le errate convinzioni e poichè vanno in mare da anni sono convinti di saperne più degl'altri .
Altri più 'giovani' velisticamente ma più disposti ad imparare.
Sul discorso dei luoghi comuni non mi trovi allineato a te: resto della mia idea. In realtà quando parlo del 50% parlo di quelli che solitamente non stanno nelle prime posizioni (proprio perchè non hanno capito un ca$$o del fatto che la vela è un gioco di squadra e che ci vuole esperienza e gavetta).
Io credo che quelli di testa in genere abbiano un approcio più serio, anche perchè altrimenti non creerebbero l'armonia per fare dei buoni risultati.
Quindi concordo che se ci limitiamo a guardare i primi le cose vanno come dici tu, ma su 100 iscritti al più 30 sono da considerare regatanti. Gl'altri sono crocieristi in regata e pure incazzati.... Incazzati perchè hanno speso tanto per il giocattolo che poi non . non è colpa loro! loro Piccoletto benissimo... è colpa del prodiere!
Ecco che rientriamo largamente nel 50% da me stimato
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Nel mio circolo ci sono ultra trentenni che hanno iniziato da un anno o forse due ad andare in barca e ne sanno di più di altri che ci vanno da trent'anni e solo per un approccio decisamente diverso.
Sei d'accordo con me?
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
no
ma io sono marziano.<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
E invece Cinghia io sono d'accordo sul discorso approcio: ci sono persone che si tengono le errate convinzioni e poichè vanno in mare da anni sono convinti di saperne più degl'altri .
Altri più 'giovani' velisticamente ma più disposti ad imparare.
Sul discorso dei luoghi comuni non mi trovi allineato a te: resto della mia idea. In realtà quando parlo del 50% parlo di quelli che solitamente non stanno nelle prime posizioni (proprio perchè non hanno capito un ca$$o del fatto che la vela è un gioco di squadra e che ci vuole esperienza e gavetta).
Io credo che quelli di testa in genere abbiano un approcio più serio, anche perchè altrimenti non creerebbero l'armonia per fare dei buoni risultati.
Quindi concordo che se ci limitiamo a guardare i primi le cose vanno come dici tu, ma su 100 iscritti al più 30 sono da considerare regatanti. Gl'altri sono crocieristi in regata e pure incazzati.... Incazzati perchè hanno speso tanto per il giocattolo che poi non . non è colpa loro! loro Piccoletto benissimo... è colpa del prodiere!

Ecco che rientriamo largamente nel 50% da me stimato
