18-12-2009, 17:50
Vedi Albert,
io ho sempre ritenuto che i sistemi a compenso sono molto utili, perché permettendo un confronto tra barche diverse applicando dei correttivi PIU O MENO corretti, solo in questo modo possiamo fare regatare nelle nostre regate di circolo tante barche. Ogni partecipante si deve comunque impegnare al massimo, ed è proprio attraverso le regate a compenso, che ogni armatore pùo fare con la propria barca con la quale durante l'anno va a mangiare i mussoli a Pirano o fare il bagnetto ad Olib, che uno impara a cimentarsi nei campi di regata. Punto.
Quando parliamo di nazionali, mondiali, ecc a compenso, allora la cosa non mi piace più.
. sport è un'altra cosa e nella vela si fa in monotipia.
Quindi ottime le regate a compenso, ma a livello di circolo, si interessano tante persone e ci si diverte. Non si deve prendere troppo a cuore il risultato, le proprie soddisfazioni si dovranno saper prendere dal confronto sul campo con avversari ritenuti simili.
Non c'è compenso che tenga quando fai una regata con 4-5-6nodi e hai il camper da crociera che deve pagare al barchino da regata solo perchè è un po' più .]
Inutile aprire ora discussioni su ORC piuttosto che IRC, o venti impliciti, tripli numeri, vpp o quanto altro. Per ogni variazione di regola i progettisti troveranno il trucco e uno dovrebbe cambiare la barca ogni due anni per essere competitivo.
Ma sono gli stessi discorsi che si fanno da sempre e non voglio tediare.
Insomma ripeto lo sport è altra cosa...
io ho sempre ritenuto che i sistemi a compenso sono molto utili, perché permettendo un confronto tra barche diverse applicando dei correttivi PIU O MENO corretti, solo in questo modo possiamo fare regatare nelle nostre regate di circolo tante barche. Ogni partecipante si deve comunque impegnare al massimo, ed è proprio attraverso le regate a compenso, che ogni armatore pùo fare con la propria barca con la quale durante l'anno va a mangiare i mussoli a Pirano o fare il bagnetto ad Olib, che uno impara a cimentarsi nei campi di regata. Punto.
Quando parliamo di nazionali, mondiali, ecc a compenso, allora la cosa non mi piace più.
. sport è un'altra cosa e nella vela si fa in monotipia.

Quindi ottime le regate a compenso, ma a livello di circolo, si interessano tante persone e ci si diverte. Non si deve prendere troppo a cuore il risultato, le proprie soddisfazioni si dovranno saper prendere dal confronto sul campo con avversari ritenuti simili.
Non c'è compenso che tenga quando fai una regata con 4-5-6nodi e hai il camper da crociera che deve pagare al barchino da regata solo perchè è un po' più .]
Inutile aprire ora discussioni su ORC piuttosto che IRC, o venti impliciti, tripli numeri, vpp o quanto altro. Per ogni variazione di regola i progettisti troveranno il trucco e uno dovrebbe cambiare la barca ogni due anni per essere competitivo.
Ma sono gli stessi discorsi che si fanno da sempre e non voglio tediare.
Insomma ripeto lo sport è altra cosa...

Tra me e il mare comanda il tempo...
Leandro
Leandro
