Bè, qualcuno deve pur fare la parte del bastian contrario (in senso costruttivo, ovviamente)... altrimenti che gusto c'è a discutere delle innovazioni? Eh! eh! eh! eh!


Ammetto che eliminare la matassa è un vantaggio indiscutibile

, sia per il regatante che per il velista della domenica che esce solo due o tre volte l'anno.
Resto però dell'idea che il dyneema sia inutile (secondo il rapporto costi/benefici

) per le drizze dei genova avvolgibili, salvo che per vele molto grandi, quelle di oltre 40-50 mq ormai sempre più rare.
La possibilità di riduzione del diametro va poi vista anche in relazione ai tipi di stopper in dotazione alla barca.
Lo spezzone può benissimo essere realizzato anche con un buon prestirato che costa meno di 1/3 del dyneema, conseguendo così un ulteriore risparmio di spesa… sempre ammesso che uno sappia farsi le impiombature da solo… altrimenti gli conviene comprare uno spezzone unico del dyneema più costoso…
L'inconveniente potrebbe sorgere se si deve ammainare velocemente il genova in condizioni meteo-marine difficili (perché si è rotta la vela o l'avvolgifiocco o per altri motivi imprevedibili), in quanto potrebbe accadere di tutto (non si trova la prolunga oppure si trova ma è ingarbugliata, nella fretta e nel caos si esegue male il nodo di giuntura e la drizza si sfila o si incattivisce da qualche parte, ecc. ecc.)

