kermit
Vecio AdV
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Marcia ingranata o no?
Giusto per dare il mio piccolo contributo, se si mette l'invertitore in marcia avanti è assolutamente inutile poichè l'elica comunque girerà, mentre il marcia indietro si blocca.
L'esempio dell'elicottero non serve per stabilire se c'è maggiore resistenza o meno, l'autorotazione serve per fare una manovra di emergenza che richiede rotazione delle pale, se non fai la manovra il botto lo fai lo stesso anche se girano le pale.
Mi verrebbe da dire che se lasciato in folle la resistenza è minore ma parliamo di poca roba non certo mezzo nodo come dice Sventola, mi sembrano troppi. Avere un asse che gira per tanto tempo un minimo di usura ci sarebbe oltre al rischio di raccattare pezzi di cima, alghe, spaghi e tutto quello che si può attorcigliare ad un elica.
Differente è la situazione tra una linea d'asse e un saildrive, se si dispone di una bipala fissa su linea d'asse, presi gli opportuni segni di riferimento sull'asse, in regata si dispone quest'ultimo a mano nella posizione di massima copertura delle pale dietro lo skeg e si blocca l'invertitore in retro. Questa soluzione è sicuramente migliore dell'elica che gira ma non è praticabile con il SD.
La migliore soluzione in assoluto è l'elica a pale orientabili o a becco d'anatra per i regatanti.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 02-03-2010 14:09 da kermit.)
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02-03-2010 14:08 |
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