dapnia
Vecio AdV
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Prodotto interessante
Mi viene in mente di quella volta e la racconto quasi con un pò di rimorso.
In navigazione ad un paio di miglia dalla costa, si era allentata la fascetta del tubo dell'acqua calda ed il tubo si era sfilato, allagando la sentina fino ai paglioli.
Io so di avere il serbatoio dell'acqua dolce in chiglia, so anche che pareggiati i livelli la cosa finisce lì, perché era già successo a causa della rottura di una vecchia autoclave.
Una ragazzina che era tra i miei ospiti scende a prendere non so cosa, schizza fuori come un tappo urlando: 'giù è pieno d'acqua! stiamo affondando'.
In un solo salto sono passato dal timone alla sentina.
Assaggio l'acqua, è dolce e calda, capisco cosa è successo, stacco l'interruttore dell'autoclave, attacco quello della pompa d'esaurimento e torno su.
Il tipo che spesso viene con me, anche lui buontempone della più bell'acqua e padre di una delle ragazzine, mi guarda e capisce.
Terror panico ed occhi fuori dalle orbite degli altri.
'Eh sì' dico io 'Stiamo proprio affondando...beh mettetevi i giubbetti che torniamo a nuoto'
Tutti si precipitano giù a prendere i giubbetti.....ma l'acqua non c'è più.
Facce stralunate ed occhi grossi così, domandano senza la forza di parlare.
'Beh sapete com'è' dico io ' Avevo sete e già che ero giù...'
Quella volta c'è mancato un pelo a che IO finissi in acqua.
Però per loro è stata una bella esercitazione antipanico, ma questo me lo hanno detto, a terra, qualche ora dopo.
Perché l'ho raccontato?
Per rammentarvi che calma e nervi saldi, nelle emergenze, sono già un buon inizio e ci si può esercitare anche in quello.
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07-03-2010 17:42 |
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