Difficile non essere d’accordo con Kermit

e, se posso esprimere le mie opinioni, che non vogliono essere critiche ma indicazioni, aggiungo quanto segue, sperando che tu non te la prenda.
- Se non puoi crimpare bene i terminali meglio saldarli a stagno;
- i termoretraibili è meglio che coprano anche il collo del terminale;
- i colori dei cavi rispondono a delle norme che li codificano, mischiarli non è il massimo, tuttavia, se per risparmiare usi i cavi che ti ritrovi (magari regalati, è successo anche a me), è opportuno usare termoretraibili del colore giusto coprendo almeno 5 cm. di cavo alla partenza ed all’arrivo e ripetere ogni 10 cm. la codifica (non so se l’hai fatto ed i termoretraibili esistono di molti colori, li vendono nei magazzini di elettrotecnica o elettronica), poi redigere un accurato schema elettrico dettagliato, non un semplice unifilare, con specificati i colori, le partenze, gli arrivi e gli utilizzi;
- sul cavo che collega il positivo delle due batterie era meglio mettere un fusibile ritardato poco maggiore della capacità della singola batteria, questo perché se una delle due va a zero (sempre possibile) la violenta scarica dovuta al travaso di energia, lo fa squagliare e non ti frega anche l’altra, ma e soprattutto ti avvisa subito del guasto;
- cosa che ritengo ancor più importante, sulla partenza del positivo che va al quadro avrei messo un altro fusibile ritardato di capacità poco superiore alla somma delle capacità delle due batterie;
- come li vedo, i cavi mi sembrano un po’ scarsi, mi pare siano (almeno) da 35 quadri, per le partenze e fino al quadro io avrei usato un 50;
- i cavi per la ricarica, in arrivo dal generatore, sarebbe meglio impegnassero il negativo di una batteria ed il positivo dell’altra, così lavorano alla pari entrambe le batterie, diversamente una lavora più dell’altra;
- un lavoro del genere meritava che sui terminali delle batterie fossero usati morsetti multipli, di quelli che hanno il collare per il morsetto e di fianco un altro morsetto per collegare le utenze;
- per l’innesto dei cavi nei morsetti è sempre meglio crimpare un terminale senza asola (sono fatti apposta), in mancanza e bene stagnare il cavo per il centimetro impegnato nel morsetto.
Questo per quanto ho potuto vedere, sul resto dei collegamenti e dell’impianto non posso dire, non sapendo cosa precisamente è stato fatto.
Nota per il post sul verricello salpa ancora:
il motore sullo spunto assorbe ben di più degli Ampere nominali, e se il percorso è un po’ lungo c’è anche una caduta di tensione, personalmente avrei uso un 50 quadri, a meno che non sia un motore davvero piccolo ed una batteria lì vicino.