Prodotto interessante

[Scarpa Vittorio]

Era una giornata di bora bella robusta quando, durante la traversata da Parenzo a Venezia, mi accorsi che avevo una via d'acqua. Seguii il rivoletto dalla parte più bassa della sentina e mi ritrovai sul punto da dove cominciava. Si trattava della mancanza di una delle quattro viti che tenevano la contropiastra dello scarico a mare del motore. Trovandosi molto vicino al mare, sotto lo specchio di poppa, si era formata una galvanica che ha completamente mangiato la vite dando luogo alla via d'acqua.
La prima cosa che mi venne in mente fu di mettere un'altra vite provvisoria in modo da ridurre il danno, ma poi mi resi conto che, dato lo stato del mare, mi moglie stava masticando il Travel Gum. Me lo feci dare e, con quello, tappai la falla. Devo dire che la riparazione così fatta durò fino a fine stagione, quando misi a secco la barca per l'inverno.
La primavera seguente riparai a dovere il guasto e dovetti togliere il Travel Gum con il trapano.
La cosa buffa è che il giorno dopo questo fatto, sul giornale 'Il Gazzettino Di Venezia', apparve un articolo che aveva questo titolo: 'Barca a vela salva grazie al chewing gum'. Mi chiesi subito chi avesse potuto dare la notizia, dato che in barca c'era un amico oltre a me e mia moglie. Lessi il quotidiano e mi resi conto che la cosa di cui parlava era successa in Inghilterra.