09-05-2010, 03:54
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-05-2010, 03:58 da Guest.)
Citazione:rapone ha scritto:Quandi si lavora con decine di casi.. non la considero statistica 'certa'.
Citazione:andros ha scritto:Che tipo di stucco? Usare prima un prodotto tipo ferox è una .?
tranquillo.
non saranno certo 2kg in meno di ghisa a farti ribaltare.
pulisci i crateri,stucco,primer e avgto.
fra 2 anni ne riparliamo.
Grazie per la celerità Andros
Però io ho sempre operato partendo con la rimozione di tutto il possibile con (in sequenza) sverniciatore, raschietto, rotorbitale e belin metallica montata sul trapano o flex negli eventuali crateri.
Pennellata di ossalico e lasciata li per 24 ore. Quel che resta rimosso con idropulitrice 150 atmosfere.
A pezzo asciugato, eventualmente con stufetta, segue una stuccatura con epoxy addensata a lisciare e carteggiata.
Poi 'incapsulo' l'intera chiglia con una mano di epossidica strutturale LEGGERMENTE addensata.
Da qui la tratto come normale opera viva.
Se qualcuno se lo GIUSTAMENTE chiedesse, mai avuto casi di distacco dello strato di epossidica.

