lampadine fulminate

[claudiog]

Siamo sicuri che il caricabatteria eroghi una tensione filtrata? Se è uno switching potrebbe erogare una tensione impulsiva di valore elevato, la cui media rientra nel valore standard di 12 (da 12 a 13,8) volt. Il tester in genere misura sempre il valore medio.
Per verificare l'esistenza di questa tensione impulsiva serve un oscilloscopio.

Questa è ovviamente una ipotesi. Spiegazione.
Anche se la batteria rappresenta un enorme capacitore, la resistenza interna della stessa e dei cavi, in considerazione della frequenza del circuito switching usato nel caricabatteria, potrebbero permettere la esistenza di questa tensione impulsiva nel circuito elettrico della barca.
In questo caso quando si accende una lampada ad incandescenza può accadere che ciò avvenga in concomitanza dell'impulso. In quel caso il filamento, essendo freddo, ha una bassissima resistenza e assorbe un grande ammontare di corrente, l'energia impulsiva eleva la temperatura del filamento senza poter trasferire sufficiente calore, producendone la fusione.
Il 'neon' in barca è a bassa tensione continua nominale, 12V. Questo deve quindi avere un alimentatore elettronico in grado di elevare la tensione sul tubo. Il circuito potrebbe essere sensibile alla tensione di ingresso e se questa presenta impulsi elevati potrebbe essergli fatale.
Lo stesso può accadere per altri circuiti elettronici non dotati di un filtro di ingresso passa-basso (come ad esempio dovrebbe esistere negli apparecchi radio).
Se questa ipotesi fosse vera, la tensione impulsiva sarà più visibile lungo le linee, lontano dalla batteria e dall'ingresso di circuiti elettronici dotati di filtro passa-basso (quelli che non lo hanno non presentano attenuazione e possono essere soggetti a funzionamenti erranti o anche a fallimenti dovuti alla tensione impulsiva).