17-06-2010, 17:00
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 17-06-2010, 17:04 da Kraste.)
Willyfan, ho incontrato un vecchio amico che si occupa di produzione e commercio di puleggie.
Gli ho posto il problema e mi ha detto che:
Alternatore maggiorato = maggiore carico di lavoro della cinghia (ma questo lo sapevamo)
Le cinghie entrano in crisi quando il diametro della puleggia è piccolo. All'aumento del carico inizia a slittare la puleggia più piccola, in quanto le cinghie tradizionali (profilo continuo) diminuiscono la capacità di attrito quando la puleggia si riduce.
L'utilizzo di una cinghia dentellata (attenzione non dentata, e quindi non ha niente a che fare con quelle della distribuzione) produce un incremento del 'tiro' con un massimo del 30%, ma un 20% è quello che ci si può aspettare concretamente.
Questo perchè tali cinghie si adattano meglio ai profili delle puleggie piccole.
Il consiglio che lui ha dato è:
1)Provare a montare una cinghia dentellata, tensionare correttamente e vedere come funziona. Questo è a costo quazi zero in quanto devi solo acquistare una cinghia.
2) Se continua a slittare, raddoppiare l'atrrito montando puleggie a due gole.
Ha sconsigliato di:
1) Adoperare cinghie Poli-V (quelle a microgole) in quanto richiedono un perfetto allineamento tridimensionale delle puleggie, difficilmente garantibile sui motori marini.
2) Montare cinghie da distribuzione in quanto il costo delle puleggie dentate è alto e a questo devi aggiungere il tendicinghia.
Inoltre una ginghia dentata non ti concede quello che è uno dei vantaggi delle cinghie tradizionali, ovvero il fatto che fungono da 'frizione' qualora qualcosa si ingrippi (cuscinetto ad esempio....)
In pratica il vedere polvere è una buona spia di controllo.
PS - Sulla tua domanda su perchè e necessario un tendicinghia....
Devi considerare che un sistema a cinghie dentate deve restare in fase (sincronizzazione tra puleggie e cinghie).
Il tendicinghia svolge questo lavoro....
Spero di esserti stato un pò più utile.
Gli ho posto il problema e mi ha detto che:
Alternatore maggiorato = maggiore carico di lavoro della cinghia (ma questo lo sapevamo)
Le cinghie entrano in crisi quando il diametro della puleggia è piccolo. All'aumento del carico inizia a slittare la puleggia più piccola, in quanto le cinghie tradizionali (profilo continuo) diminuiscono la capacità di attrito quando la puleggia si riduce.
L'utilizzo di una cinghia dentellata (attenzione non dentata, e quindi non ha niente a che fare con quelle della distribuzione) produce un incremento del 'tiro' con un massimo del 30%, ma un 20% è quello che ci si può aspettare concretamente.
Questo perchè tali cinghie si adattano meglio ai profili delle puleggie piccole.
Il consiglio che lui ha dato è:
1)Provare a montare una cinghia dentellata, tensionare correttamente e vedere come funziona. Questo è a costo quazi zero in quanto devi solo acquistare una cinghia.
2) Se continua a slittare, raddoppiare l'atrrito montando puleggie a due gole.
Ha sconsigliato di:
1) Adoperare cinghie Poli-V (quelle a microgole) in quanto richiedono un perfetto allineamento tridimensionale delle puleggie, difficilmente garantibile sui motori marini.
2) Montare cinghie da distribuzione in quanto il costo delle puleggie dentate è alto e a questo devi aggiungere il tendicinghia.
Inoltre una ginghia dentata non ti concede quello che è uno dei vantaggi delle cinghie tradizionali, ovvero il fatto che fungono da 'frizione' qualora qualcosa si ingrippi (cuscinetto ad esempio....)
In pratica il vedere polvere è una buona spia di controllo.
PS - Sulla tua domanda su perchè e necessario un tendicinghia....
Devi considerare che un sistema a cinghie dentate deve restare in fase (sincronizzazione tra puleggie e cinghie).
Il tendicinghia svolge questo lavoro....
Spero di esserti stato un pò più utile.
