Citazione:rob_fe ha scritto:
... beh devi contrastare il vento per cui cercherai di andare all'orza; per andare alla poggia c'è sempre tempo o no?
Comunque se non è così, credo a quello che mi dici/dite voi, la mia esperienza in questo tipo di manovra è zero e, come dice Jo, son qui per rubare consigli
Se metti il timone all'orza la poppa va subito contro la barca sottovento.
Ragazzi non voglio fare l'antipatico, ma non mi stancherò mai di dirlo:
<ul><li> Nella barca si sposta la poppa, non la prua, non ci sono ne le ruote davanti a sterzare ne l'asfalto a tenere </li><li>Tutti parlano di timone, nessuno ha ancora chiesto se la barca in questione ha il sail drive o la linea d'asse, e se ha la chiglia di un new ranger o un RC44 </li><li> Se non si ha modo di tonneggiarsi (difficile perchè c'è sempre un modo di tonneggiarsi in un porto, basta guardarsi attorno e non fermarsi esclusivamente sulle nozioni apprese al corso) si molla e col mezzomarinaio (uno buono) si cerca di allontanare la barca da quella sottovento mentre chi è al timone avanza con barra al centro (ne all'orza e ne alla poggia) l'importante è svincolare i parabordi da quelli dell'altra, nel frattempo la pinna comincia a portare (basta mezzo nodo) e appena si è con il bulbo all'altezza della prua dell'altro si inizia a dare barra DOLCEMENTE alla poggia. Fatto questo, se l'uscita è sotto vento avanti così, se l'uscita è sopra vento allora si inverte la rotta al primo finger, basta mettere dentro la prua, sarà ridossata dalle altre barche mentre la poppa che rimane fuori si sposta sotto vento, il resto lo devono fare il timone E L'ELICA </li></ul>
Citazione:Grazie a Deep per l'idea della trappa libera sopravvento.
Non devi ringraziare me, ringrazia chi ha messo la trappa
Tra l'altro non può finire nell'elica perchè cadrà sempre lontana dalla stessa.