Nella mia barca (29 piedi e 35 mq di superficie velica equamente distribuiti tra Randa e Genova) ho preferito non impiombare le drizze (tutte da 8 mm) almeno per le seguenti ragioni

:
- i carichi in gioco non sono così elevati da far dubitare circa la tenuta del nodo
- il nodo all'estremità (sul moschettone o la gassa direttamente sulla bugna di penna) non crea particolari problemi alle manovre perché non arriva alla puleggia e, una volta cazzata, la drizza diventa una manovra praticamente fissa
- l’impiombatura è definitiva per cui, tra l’altro, impedisce la periodica inversione della drizza
- l’impiombatura eseguita male è meno sicura e meno longeva del nodo, per cui il lavoro va fatto sempre con la dovuta professionalità, cioè se risulta effettivamente necessario (peraltro è un lavoro anche piuttosto duro





)
Al contrario, tutte le mie scotte sono impiombate

, ossia:
- scotta pesante (10 mm) Genova (usata, all’occorrenza, anche per le altre vele di prua – Yankee, Trinchetta, Tormentina)
- scotta media (8 mm) Gennaker-Spi
- scotta leggera (5 mm) Drifter-Gennaker-Spi
perché utilizzo il sistema del grillo tessile e le esigenze di inversione periodica praticamente non esistono (le mie scotte vengono sempre disarmate dopo l'uso e riposte nel gavone

)