Citazione:zankipal ha scritto:
Citazione:hal999 ha scritto:
ma è normale che succede con il fiocco? io sapevo che succede con la genova, ma non con fiocco
é l'aria d'uscita del fiocco che sbatte contro il grasso massimo della randa, il flusso smette di essre laminare e invece che aumantare la sua velocità d'uscita, la rallenta.
Con il genova, almeno di 140%, il flusso esce più indietro e interferisce meno con quello della randa, anche perchè lì il canale è più largo.
Poi dipende dal taglio delle vele e dal bordo di uscita che hanno, vedi fiocchi con la balumina arricciata, malanno comune ai fiocchi non più giovani o fatti male, oppure se il prodiere ha la tendenza a tenere fermo il fiocco cazzando troppo il meolo invece che cercare la giusta regolazione
Quoto assolutamente tutto ... infatti a crescere del vento va scarrellata la randa, ma andrebbe ridotto il Genoa con fiocco più piccolo e aprendo il punto di scotta del fiocco così da lasciare il giusto canale fra Randa e fiocco ... per lo svergolamento sono in una posizione intermedia ... cioè io sono convinto che tutte le vele al crescere del vento vengono man a mano adeguate, svergolamento, cunnigham, vang, carrello randa, punto di scotta del fiocco, e via dicendo ... è un regolare continuo di tutto, una sola cosa non è la panacea di nulla, tutto insieme funziona ...

... poi in condizioni limite anche la randa che sbatte un pò per tenere la barca in assetto (stile Star) ci può stare ... certo a quel punto meglio ridurre con una mano, ma alle volte ... ultimo lato con terzaroli non pronti, ecc si perde più per ridurre che non a tenere leggermente sventati ... comunque molto varia da barca a barca ... dal tipo di piano velico, dalla quantità di tela e dalle linee d'acqua, ecc ...