Citazione:ws770 ha scritto:
Posso essere d'accordo con tutto, tranne che con il testo rosso! Spiegami il bilancio energetico di questo sistema...
Hai DUE pacchi di batterie.
Nello stesso momento uno fa andare la propulsione, il secondo viene ricaricato da un generatore a scoppio.
Nel tempo che il primo pacco si scarica facendo avanzare la barca, l'altro (scollegato dal motore) viene ricaricato dal generatore.
Il problema sono i tempi. Se metti il motore al messimo su scarica troppo velocemente e le altre batterie non hanno avuto il tempo di ricaricarsi.
Esistono batterie che si ricaricano in qualche ora al 85% della carica. Non si potrebbe avere quindi ciclo continuo, ma 12 ore ininterrotte si. Dipende solo dalla qualita delle batterie.
Lasciamo che la tecnologia degli accomulatori avanzi ancora un po.
Si potrebbe utilizzare il generatore per 'rallentare' la scarica degli accomulatori, ma richiederebbe una circuiteria di potenza che non ho ancora trovato in commercio.
Quindi pacchi isolati e utilizzati in alternativa.
Prova a pensare al tuo cellulare. Due pacchi batteria. Uno nel cellulare e l'altro nel caricabatteria.
Appena finisci quello nel cellulare lo togli, e lo metti nel caricabatterie e quello nel caricabatterie lo metti nel cellulare. Facile!
Non comprendo il paragone col conto corrente bancario...
Citazione:In ogni caso, la propulsione elettrica o ibrida e' una cosa seria, non un sogno... ma prima di imbarcarsi nella realizzazione, bisogna definire bene:
1. il modo e regime d'uso
2. i limiti (peso, volume, soldi,...)
3. il bilancio energetico nel modo d'uso e periodo definito dal punto 1: fonti e consumi, potenze e tempi.
4. le capacita' minime delle riserve (batterie e/o serbatoi)
Appena e solo quando tutti i parametri sono in equilibrio e entro i limiti del punto 2, e' una cosa fattibile.
Se leggi il link da me postato abbiamo gia 'dissertato' un bel po.
Pregi, difetti e possibilita reali di applicazione. Anche i 'parametri' del diesel sono ancora tutti da equilibrare.
Fattibile.