Temporale, lampi e tuoni... che fare?
Nel 2005 durante un temporale un fulmine è caduto vicino alla mia barca ormeggiata a Cala di Mola, nel golfo di Porto Azzurro. Io per fortuna non ero in barca. Quando sono salito sulla barca, la mia prima reazione è stata 'chi è quel co....ne che mi ha buttato cicche accese in barca ...'
Poi ho provato a attaccare le batterie, e nessun segno di vita. Le bruciature in pozzetto erano dovute ai pezzetti dell'antenna VHF incandescenti caduti. Per fortuna insieme ai fulmini è arrivato un diluvio, altrimenti credo che la barca si sarebbe incendiata.
RIsultato: oltre 11.000€ i danni, era saltato tutto, compresi i cavi dentro l'albero, bruciati, dal quadro elettrico alla strumentazione, VHF, alternatore e motorino avviamento del motore, stereo, ...
Per fortuna avevo la Kasko.
In navigazione di temporali ne ho presi tanti, io mi regolo così: non accendo il motore, velatura conservativa ma che permetta di camminare veloci, ammaino sempre spi o genny se sono a riva e cerco di scappare il più velocemente possibile.
Dato che, per quanto ne so, la rotazione del vento intorno al groppo è antioraria, cerco di lasciare il temporale a sx, in modo di avere andature portanti. In ogni caso, appena sento cambio repentino di direzione e intensità del vento poggio cercando di allontanarmi.
Altra tecnica utile: contare l'intervallo tra il fulmine è il tuono, aiuta a stimare la distanza e regolarsi meglio.
E poi incrociare le dita....
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-08-2010 23:31 da LiberaMente.)
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