Citazione:umeghu ha scritto:
Come ben sai non posso che straquotare il tuo pensiero e le tue considerazioni.
Una sola avvertenza: io, su una barca con una decina di stagioni alle spalle, una lettura dell'umidità dello scafo la farei/farei fare e, comunque, prevederei di applicare il prodotto dopo qualche mese sull'invaso, sicuro che sia asciutto (lo scafo nè, mica l'invaso!)
Allora oggi ho fatto delle misurazioni e come avevo già previsto con l'occhio clinico la barca è asciuttissima. I valori tra la zona sopra la linea di galleggiamento e sotto sono praticamente identici ed omogenei.
Siamo a circa a metà del valore suggerito dalla Cecchi per il trattamento ad osmosi 0,4-0,5 % di umidità assoluta più o meno come se fosse stata sempre all'asciutto e non in acqua.
Per avere certezza delle misurazioni ho fatto delle prove con altre barche a fianco che sono sull'invaso da lungo tempo ma si vede anche ad occhio che hanno qualche problemino a parte una (disegno S&S del 68!!), in pratica hanno valori doppi ed anche tre o quattro volte maggiori, ma quello che sorprende è che le misure non sono affatto omogenee, una delle due barche è un HR 42 e si vedono visibilmente bolle di osmosi. Lo strumento legge l'umitità fino ad una profondità di 12,5 mm.
Devo dire che il merito è sicuramente dovuto al trattamento preventivo epossidico fatto dopo la costruzione della barca nel '99 (grazie all'ADV Dinonicola) che ha preservato in maniera impeccabile il laminato.