La notte porta consiglio..e stanotte ho risolto un simpatico problemino.....spiego:
Attualmente le drizze corrono nell'albero, passanonel sandwich ed arrivano agli stopper di fronte al winch elettrico
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La versione originale prevedeva drizza randa, fiocco e code 0, due mani di terzaroli.
Adesso viene aggiunta una drizza genn. ed eliminata una mano di terzaroli (in regata la seconda....in crociera la prima).
Issare un genn solo dal pozzetto non è il massimo della velocità, tutti sappiamo che è indispensabile che il n 2 si attacchi alla drizza che esce dallìalbero e dal pozzetto recuperanosolo l'imbando e qua come facciamo??
Il secondo strozzatore da destra è quello dedicato alla prima mano (originale). Nelle foto successive la soluzione notturna.
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in arancione il percorso in pianta della mano di terzaroli.
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in rosso la cima del terzarolo che esce dal boma entra in tuga e passa dalla coperta arrivando al secondo strozzatore da destra della prima foto. Ecco fatto.....eliminando la mano rimane libero il circuito dalla tuga in poi....
La drizza del genn viene fatta uscire in maniera tradizionale a circa due metri dalla coperta, entra nel foro in tuga ( invece che passare da un bozzello esterno) ed arriva allo strozzatore. Si è scelto la mano di destra perchè è questo è il lato dove naturalmente si issa il genn nei bastoni normali.... Bene bene...
Spero di essere stato chiaro..per chi interessa.
Dalla pianta si vede anche come varia l'angolo della scotta di fiocco originale, l'esterna è l'originale, l'interna è quella della rotaia montata...Sempre più GANZURIA...