L'esporre o meno la bandiera rossa (quando dovuto) non porta alla squalifica. Come dice il Regolamento è un elemento che gli ufficiali di regata devono verificare per vedere se si può discutere la protesta.
Già ben spiegato da Alpa550 [:98]
Accertare che sia stato dichiarato il falso è più grave, significa violare i principi riconosciuti di sportività e correttezza. Questo è verificabile in ogni momento e, come si può immaginare, sì che porta (o dovrebbe portare) ad essere squalificati (Reg. 2 del RdR).
Penso che soprattutto quando ci sono stati dei danni vada chiarito ogni dubbio sulla presenza della bandiera in modo da discutere le proteste.
E che quando ci sia contatto la protesta, se valida, debba essere discussa.
Dalla discussione possono venire fuori diversi risultati: squalifica di tutte e due le parti, solo del protestato, solo del protestante, squalifica per terzi coinvolti, nessuna squalifica o nessuna decisione, quando cioè gli ufficiali di regata, in base alle prove o ai fatti raccontati non si sono convinti.
Comunque quando parlavo delle difficoltà di arrivare a ricostruire i fatti in una sala di giudizio, seduti intorno ad un tavolo, non mi riferivo al caso di chi sostiene la prorpia versione, anzi.
Mi dispiace di non essere stata chiara. [:83]
Piuttosto alle volte in cui intenzionalmente si alterino i fatti con la collaborazione di falsi testimoni last minutes, ecc...
ps
la penalità quando si infrangono le Regole della parte 2 del RdR è sempre 2 giri (i vecchi 720°), a meno che le IdR non dispongano diversamente.
Ciau!