Citazione:kermit ha scritto:
....l'unica differenza è che in italiano per esprimere lo stesso concetto sono necessarie più parole e lo stesso manuale in italiano aumentava di circa il 30% nel numero di pagine
Vedi, il problema sta proprio là: non so se tu bazzichi il mondo delle regate da molto tempo, ma prima di questo regolamento ne esisteva uno molto più ampio, che comprendeva molte più regole (per darti un'idea l'attuale 10 era la 36) e che non lasciava adito ad interpretazioni, contemplando molti più casi dell'attuale, e pur essendo molto più articolato, risultava molto più comprensibile perchè tutto ciò che poteva accadere stava scritto in chiari termini.
Quando in isaf si sono accorti che per ogni regola venivano fuori a margine almeno una decina di casi sulle eccezioni e sulle interpretazioni 'border line', cosa hanno pensato: sfrondiamo tutte queste particolarità e lasciamo tutto alla 'libera' interpretazione degli Udr di turno......che va anche bene, se Udr e regatanti hanno esperienza, buon senso e correttezza, ma a volte purtroppo non è così.
Da qui, la necessità, nella traduzione, di non aggiungere nemmeno una virgola al testo inglese, e di trovare delle parole, a volte non proprio correnti in italiano, che siano surrogati di quelle inglesi, che non dicano però nulla di più e nulla di meno.
Comunque, a tua consolazione, in caso di controversia sull'interpretazione, fa sempre fede il testo inglese.....
Ciao