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Ridurre la randa con vento in poppa che rinforza.
Citazione:Francopoggia ha scritto:
Si hai ragione che siamo OT e per giunta io che ho creato la discussione vado fuori tema , ma penso che mi hai capito.
Ok continuo a peccare di OT
Mi interessava sapere come si comporta in mare e nelle manovre in porto in quanto sono con chiglia semilunga e poco pescaggio.
Io ho una piccola barca disegno di Van de Stadt che và davvero molto bene
vedendo i disegni van der stadt suppongo che il comportamento sia simile. la manovrabilità della mia è ottima, sulle onde tipicamente molto ripide (dei muretti)del mare del nord o dei laghi si comporta bene e non sbatte, da quando ho le vele nuove stringe anche discretamnete anche se di bolina larga è l'andatura migliore.
Da quando ho il genoa 110 è stabilissima di rotta, con le vele a segno non mi serve neppure l'autopilota, al limite con onda per non far muovere la barra la lego con un elastico e lei se ne va bella dritta. il limite nella manovrabilità a motre è data dal fatto che ha volvo monocilindrico (MD5) che quindi prende i giri lentamente e data l'inerzia devi invertire la marcia sufficientemente in anticipo e shassate per corregere sono poco utili. Per il resto è una classica ior anni 70, con randina e genovone, la vita è molto migliorrata passando al genoa 110 però ci vuole il vento per muoverla..
@ Mantonel vedo che gli scenari nordici si assomigliano.. e la filosofia di navigazione è la stessa, nella mia foto avevo il vantaggio di essere nel mare interno (lago oramai)senza fetch, quindi poca onda. Io sogno un giorno di arrivare in Danimarca ma la ciurma mi sabota..
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29-10-2010 01:34 |
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