18-11-2010, 19:20
due casi:
1)in aria libera, la manovra perfetta deve avere dei parametri (velocità di uscita, tempo dopo il quel sei di nuovo in assetto ecc ecc) e allora quantifichi quanto ti discosti dai parametri. ci hai messo 6 secondi più del dovuto a tornare in velocità target (facciamo 5 nodi=2.5 m/s)? in quei sei secondi hai perso 3-4 metri per dire (mica eri fermo totalmente!)
hai cannato l'ammainata e hai fatto pesca a strascico scarrocciando sottovento per 40 secondi? 40x2.5 + tempo che torni vicino alla boa facciamo che sia 10x2.5 secondi. e così via quantifichi in metri lo svantaggio
2) sei in mezzo agli avversari. allora ogni singolo centimetro può essere determinante, perchè se per una svista poi devi poggiargli dietro, allora un cm diventa una lunghezza, e poi lui ti copre e diventano 2 e poi ti costringe avirare dalla aprte sbagliata e diventano 5...
vale il detto: 5 cm in partenza diventano 1 lunghezza in boa.
1)in aria libera, la manovra perfetta deve avere dei parametri (velocità di uscita, tempo dopo il quel sei di nuovo in assetto ecc ecc) e allora quantifichi quanto ti discosti dai parametri. ci hai messo 6 secondi più del dovuto a tornare in velocità target (facciamo 5 nodi=2.5 m/s)? in quei sei secondi hai perso 3-4 metri per dire (mica eri fermo totalmente!)
hai cannato l'ammainata e hai fatto pesca a strascico scarrocciando sottovento per 40 secondi? 40x2.5 + tempo che torni vicino alla boa facciamo che sia 10x2.5 secondi. e così via quantifichi in metri lo svantaggio
2) sei in mezzo agli avversari. allora ogni singolo centimetro può essere determinante, perchè se per una svista poi devi poggiargli dietro, allora un cm diventa una lunghezza, e poi lui ti copre e diventano 2 e poi ti costringe avirare dalla aprte sbagliata e diventano 5...
vale il detto: 5 cm in partenza diventano 1 lunghezza in boa.
