Citazione:vento forza10 ha scritto:
Grazie per gli interventi.
Scusa Resolution, ma il problema della caduta di tensione non l'ho capito.
Credo che sia meglio se il regolatore legge un valore inferiore rispetto all'effettiva carica della batteria, così erogherà sempre la massima potenza che, per moduli fotovoltaici così piccoli, non andrà certamente sprecata durante una crociera.
Caro vento, se fosse come dici tu collegheremmo tutti i pannelli da 100 Watt con del doppino telefonico da 0.25 mm²
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Cerco di spiegarti il problema, sperando di non farti ulteriore confusione:
Prima cosa un po di teoria e qualche formula...
La seconda legge di Ohm, dice che la resistenza di un conduttore, è funzione della resistività specifica del materiale di cui è fatto (þ), nonchè delle caratteristiche fisiche del conduttore stesso, ed in particolare è inversamente proporzionale alla sezione (S) e direttamente proporzionale alla sua lunghezza (L).
quindi R = þ × L / S
nel nostro caso, i conduttori sono in Rame, che ha una resistenza specifica pari a 0,0175 ohm × mm² / m
Proviamo a fare il calcolo della resistenza di un filo di rame lungo 5 mt e della sezione di 1 mm²
R = 0,0175 ohm × 5m / 1 mm² => R = 0,0875 ohm
Facciamo ora il calcolo di un filo della stessa lunghezza di 5 metri, ma della sezione di 2,5 mm²
R = 0,0175 ohm × 5m / 2,5 mm² => R = 0,035 ohm
Ti sembra poca la differenza vero?... bene, non è proprio così... perchè tutto dipende dalla corrente che è in gioco.
Ora scomodiamo la prima legge di Ohm, la quale dice che la differenza di potenziale (tensione) ai capi di una resistenza, è direttamente proporzionale alla sua resistenza ed alla corrente che lo attraversa.
V = R × I
inoltre sappiamo anche che la potenza(P)dissipata da quella resistenza è data dal prodotto della differenza di potenziale ai suoi capi (V), con la corrente che la attraversa (I).
P = V × I
Dall'interazione di queste due formule, possiamo ricavare la potenza dissipata dal nostro filo elettrico, in funzione della corrente ipoteticamente fornita dai nostri pannelli, diciamo ad esempio 5A, e della resistenza del conduttore.
P = R × I²
Proviamo a farlo per entrami i conduttori, quello da 1 mm² e quello da 2,5 mm²..
conduttore da 1 mm²: P = 0,0875 ohm × 5² => P = 2,19 Watt
conduttore da 2,5 mm²: P = 0,035 ohm × 5² => P = 0,87 Watt
Questa è la potenza dissipata in calore dai due conduttori, ed è potenza persa ai fini della ricarica delle batterie.
Spero di averti chiarito i dubbi....