Citazione:peter_sails ha scritto:
..E allora carichi la batteria ad una tensione piu' bassa di quanto potresti fare.
Poichè parti da un pannello di potenza 'risicata' rischieresti nel caso peggiore (bassa insolazione e batteria abbastanza carica) di non caricare affatto.
Peter
Scusate se in queste cose sono un po' duro di comprendonio, ma temo di continuare a non capire.
Se, per effetto della legge di Ohm, il regolatore “legge” una tensione più bassa di quella che leggerebbe direttamente ai poli della batteria, allora credo che erogherebbe il massimo della potenza disponibile
viceversa
Se il regolatore “legge” la tensione esatta, allora smetterebbe di erogare energia una volta raggiunta la tensione di avvenuta ricarica
ancora
Se per qualche strano effetto che non saprei immaginare, il regolatore “legge” una tensione maggiore di quella effettiva, allora smetterebbe di erogare energia “pensando” che la batteria sia carica quando invece non lo è
in ogni caso
Credo che con le potenze fotovoltaiche di cui stiamo parlando, il regolatore “leggerà” sempre tensioni inferiori a quelle di completa ricarica, poiché quel poco di energia che immetterà nell'impianto sarà immediatamente consumata dalle varie utenze di crociera (pilota automatico, GPS, stazione del vento e Log)
tuttavia
Se si vuole invece sostenere che, per effetto della legge di Ohm, ai poli della batteria arriva una tensione di ricarica più bassa di quella che parte dal regolatore, allora credo che il problema non riguardi il fatto di essermi collegato alla presa in pozzetto (come diceva InaSolo), ma il fatto di non aver usato scavi di sezione e di lunghezza adeguata
Scusate questo intervento stile proclamo, ma vorrei spiegare al meglio possibile quali sono i miei dubbi


In ogni caso grazie a tutti per i chiarimenti