starghost
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ancora SWALA.... - Pegasooo....che palle
Pegaso,
io ho fatto una proposta simile per il Guia, ma ho lasciato cadere la cosa perché ho quasi solo avuto risposte inutili.
Purtroppo da noi non c'è il senso della conservazione del nostro patrimonio velico, a parte alcune (rare) persone molto ricche, i casi nella media borghesia sono molto pochi.
In ogni caso la mia idea era di fondare una ASD (Associazione Sportiva Dilettantistica, riconoscibile da FIV e CONI), con 12 quote di società votanti (nel senso che ogni quota può essere suddivisa ma, per evitare troppe opinioni, in assemblea porta solo 1 voto). In questo modo l'Associazione è fiscalmente non tassabile fino a circa 300 k di cifra d'affari, ma rende possibile sia il ricevimento di donazioni che la fatturazione di sponsorizzazioni.
Con un'opportuna operazione finanziaria (Credito Sportivo) è possibile ricevere finanziamenti con solo un impegno fidejussorio da parte dei soci, ma un'altrettanto opportuna operazione commerciale potrebbe portare utili sufficienti (sponsor, merchandising...) a mantenere lo yacht.
e a gestirlo.
Lo scopo sarebbe quello di regatare nel circuito AIVE Mediterraneo e, magari, andare a Cowes per le rievocazioni Ad's C.
Per le rotazioni dei soci nelle partecipazioni e trasferimenti, bisognerebbe sedersi attorno a un tavolo e discuterne.
La manutenzione sarebbe affidata a un cantiere che abbia un vantaggio pubblicitario nel farle, mentre bisognerebbe avere una specie di Jepson che se ne occupi a tempo quasi pieno.
Ipotizzando di chiudere a 90k, vorrebbe dire 8k a testa per l'acquisto e 2k/anno per l'uso e la manutenzione.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 23-02-2012 17:36 da pegaso.)
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11-12-2010 18:39 |
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