Citazione:Madinina II ha scritto:
Ma il titolo del 3D è 'cosa fare con vento forte in poppa?'...quindi approfitto e domando: mi trovo al lasco con vento fresco (diciamo tra 15 e 20 ktns) ed ho tutto a riva, intensifica in modo significativo passando a ben oltre 20 knts con punte a 30 ktns e non ho ridotto, come mi devo comportare?
Mi vorrei spiegare meglio: dando per scontatoo che mi dovevo organizzare prima (riducendo), oppure che potrei ridurre randa in andatura portante senza andare al vento (vi sono vari 3D che parlano del tema), oppure che potrei (cosa che farei) puntare a togliere randa e lasciare solo genoa (pieno o avvolto di qualche giro)...la mia domanda vuole sapere sotto raffica in andatura portante come reagisco, poggio sino al limite del fil di ruota? ma ci si porta in zona a rischio.
In andatura stretta tendo ad orzare, risalgo di più e mettendo il naso nell'angolo morto riduco la pressione, ma alle portanti con randa e genoa a riva sono un pò intrappolato...no?
Per questo penso che tenere a riva solo genoa sia la soluzione migliore, toglie molti problemi.
Cosa dite?
Navigo spesso in solitario, spesso mi è accaduto quanto dici...
Io preferisco avvolgere prima il genoa per adeguarlo all'intensità del vento, che è un'operazione facile e veloce, poi mi porto di bolina e riduco la randa. Se prevedo che durerà molto e quindi l'onda aumenti e non ho voglia di stare al timone, ammaino del tutto la randa...si arrangia il pilota, anche se la barca rolla di più...
Cmq ricordo ancora come se fosse ieri, il trasferimento della mia dalla Sicilia e Caorle, con un amico con i controc....
Abbiamo fatto una notte e una mattina con 25 nodi di scirocco,in mezzo all'Adriatico, tutta randa e tutto genoa 150% tangonato, pilota automatico, abbiamo mangiato tutti in dinette, mentre la barca si arrangiava da sola, con surfate di oltre dieci nodi....
Sono esperienze ed emozioni che ti porti per la vita...
BV