20-12-2010, 16:41
RIEPILOGHIAMO
Dopo quattro pagine di intereventi e aggiungendo qualcosa di mio penso si possa arrivare a questa conclusione (timbrata AdV):
Nel caso di eccessivo sbandamento e conseguente accentuata tendenza orziera dell'imbarcazione è più conveniente lascare la scotta anzichè scarellare il trasto sottovento per i seguenti motivi:
1. All'aumentare del vento aumenta anche il gradiente del vento e quindi aumenta la variazione di direzione tra l'apparente in superficie e quello in testa d'albero.
2. Lascare scotta significa svergolare la randa e quindi scaricare in alto, dove la pressione sulla vela genera più momento di sbandamento
3. La parte bassa della vela rimane ben chiusa favorendo l'angolo al vento
4. Eviteremo un eccessivo backwind, ossia un rifiuto della randa causato dal flusso uscente dal jib.
Bisogna però precisare che nelle barche prive di belin talvolta tenere cazzata la scotta contribusice a ridurre la catenaria dello strallo e in tal caso uno potrebbe optare per scarellare e non lascare eccessivamente scotta.
In altri casi per ragioni puramente pratiche è più comodo e immediato agire sul carrello anzichè sulla scotta, ma solo se si tratta di pulsazioni momentanee, male si adatta ad una situazione più duratura.
Dopo quattro pagine di intereventi e aggiungendo qualcosa di mio penso si possa arrivare a questa conclusione (timbrata AdV):
Nel caso di eccessivo sbandamento e conseguente accentuata tendenza orziera dell'imbarcazione è più conveniente lascare la scotta anzichè scarellare il trasto sottovento per i seguenti motivi:
1. All'aumentare del vento aumenta anche il gradiente del vento e quindi aumenta la variazione di direzione tra l'apparente in superficie e quello in testa d'albero.
2. Lascare scotta significa svergolare la randa e quindi scaricare in alto, dove la pressione sulla vela genera più momento di sbandamento
3. La parte bassa della vela rimane ben chiusa favorendo l'angolo al vento
4. Eviteremo un eccessivo backwind, ossia un rifiuto della randa causato dal flusso uscente dal jib.
Bisogna però precisare che nelle barche prive di belin talvolta tenere cazzata la scotta contribusice a ridurre la catenaria dello strallo e in tal caso uno potrebbe optare per scarellare e non lascare eccessivamente scotta.
In altri casi per ragioni puramente pratiche è più comodo e immediato agire sul carrello anzichè sulla scotta, ma solo se si tratta di pulsazioni momentanee, male si adatta ad una situazione più duratura.
Tra me e il mare comanda il tempo...
Leandro
Leandro
