Ciao Luciano, gran bella barca, e gran bel lavoro quello che stai facendo...io posso comprendere in pieno quello che stai facendo.
Ho infatti una barca diciamo simile alla tua ad esempio il bulbo è identico, ed è molto simile la stellatura della chiglia mentre cambiano poppa e timone. Mi piacerebbe sapere che tipo di restauro stai facendo anche se dalle poche foto che hai inserito qualcosa si evince. Riguardo al discorso comenti posso dirti con certezza che se il legno ha raggiunto il grado di umidità intorno al 12-15% puoi stare sicuro che una volta terminato il restauro ed effettuato il varo non si apriranno assolutamente se non dopo un lungo periodo a secco. Ma per poterne parlare bisognerebbe che io sapessi che tipo appunto di lavoro stai facendo, se stai rinvergando il fasciame, se stai usando stoppa bituminosa (restauro filologico) oppure se stai usando l'epoxy e quindi cotonina a posto della stoppa...e sappi subito che qui ed altrove troverai due scuole di pensiero nettamente 'distinte' ed agguerrite.
Personalmente (da buon bastian contrario) ho sempre usato le tecnologie e materiali più moderni per le mie barche in legno, e mi sono trovato sempre bene nel senso che non mi ritrovo poi ad ogni paio di anni a dover rifare i comenti, ma chiaramente non voglio influenzarti nelle tue scelte anche perchè da quello che vedo sei già a buon punto (si fa per dire
![Smile Smile](images/smilies/smile.gif)
) dei lavori.
Comunque se vuoi scambiare idee ed opinioni sono disponibilissimo per forum per mail o per telefono a discuterne con piacere con te
![Wink Wink](images/smilies/wink.gif)
Un paio di foto del mio cutter (ora sloop) prima e dopo la cura.
La mia barca è stata costruita da un famoso maetro d'ascia Istriano tal Nicolò Depangher ed è fuori tutto un 30'
Bob.
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