Citazione:Messaggio di pegaso
Ted Hood, fondatore della veleria omonima, nonche famoso skipper, vincitore di tantissime regate con i suoi Robin, nonchè progettista e costruttore di barche con una sua precisa filosofia, che si scosta dal sentire prevalente perchè ha sempre privilegiato dislocamenti pesanti, basso pescaggio con zavorra in chiglia e deriva mobile identifica cosi il concetto di 'performance' di una barca:
Performance = Speed x Comfort x Payload x Range x Safety x Integrity
Tradotto in italiano:
Velocità, comfort, capacità di carico, range di navigazione, sicurezza, solidità di costruzione.
se non ricordo male si era partiti da qui.
nella 'formula di Hood' non mi sembra che il dislocamento sia menzionato. e a ragione, perchè Ted Hood era un serio progettista.
con le sue idee, le sue concezioni, ma con corrette motivazioni.
che possono piacere o meno, ma corrette.
Speed: è chiaro che maggiore velocità vuol dire migliori prestazioni. ma se la velocità fosse il fattore determinante della formula faremmo le nostre vacanze su scafi AC40....
Comfort: e chi non vuole comodità? ma se la comodità fosse il fattore determinante penso cercheremmo un bel ferro da stiro di 100 piedi....
Payload: massimo 'carico pagante' imbarcabile. qui dipende dai gusti: si passa da 'moglie e due figli con giocattoli appresso' a 'tratta degli schiavi tra Libia e Sicilia'...
safety: qui non si sgarra: l'imbarcazione deve essere SICURA, e in questo campo la responsabilità è solo del progettista
integrity: dimensionamento a carico del progettista, qualità della costruzione a carico del cantiere. ma chi sorveglia tutto questo? CON LA NORMATIVA CE NESSUNO (o quasi).
range: navigazione costiera o d'altura? regata o crociera? (aggiungere altri range a Vs. scelta)...
ponendo minimi e massimi a questi 'parametri' escono tutte le possibili barche esistenti, o addirittura molte di più, non ancora inventate o proposte sul mercato.
in sintesi: il vero concetto di prestazione è relativo alle aspettative del singolo armatore, che prima di acquistare una barca dovrebbe analizzare (forse con uno strizzacervelli accanto) quello che desidera realmente fare con la sua barca, e quindi andare alla ricerca del migliore compromesso esistente sul mercato.
o, in mancanza, farsene progettare una, sapendo comunque che anche questa sarà il frutto di un compromesso tra le sue aspettative e la realtà fisica del mezzo che potrà essere realizzato.