Stefano Di
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Sempre impianto fotovoltaico
P.S.
Che un pannello sia flessibile o rigido, e in buona misura anche amorfo o cristallino, cambia poco il rapporto tra potenza massima e produzione giornaliera.
Se per esempio un flessibile ha una copertura plastica che scherma più di una copertura rigida in vetro, questo penalizzerà la potenza massima a parità di superficie, e quindi l' efficienza. Ma alla fine dei conti la produzione dipenderà dalla Pmax. Quindi quando la potenza massima è data, anche la produzione sarà conseguente.
Dico questo perché Nicola, nella sua domanda si riferisce 'per esempio a un pannello flessibile'. Nicola si potrebbe tranquillamente riferire con buona approssimazione a qualsiasi pannello.
Invece tra cristallini e amorfi (che sono i flessibili per eccellenza, e credo che Alx confonda tra flessibili e amorfi) qualche differenza nel rapporto tra potenza e produzione c'è, come accennavo nell' intervento precedente.
I cristallini rendono meglio degli amorfi in piena luce ed esposti in maniera ottimale, mentre gli amorfi rendono meglio dei cristallini con luce indiretta, e quindi con ombreggiamenti o con esposizioni non ottimali, per esempio orizzontali.
Poi c' è una cosa buffa. Se a un cristallino ombreggi una cella, per esempio perché un gabbiano decide che sta volentieri lì sopra, è come se tu ombreggiassi tutto il pannello (nel caso del gabbiano la produzione di tutto il pannello, anche se fosse due metri quadri in pieno sole, va a zero. Se invece del gabbiano hai un ombra non nera ma solo grigia, per esempio proveniente dall' albero, è come se tutto il pannello fosse in quell' ombra).
Invece se la stessa cosa accade a un amorfo, esso continuerà a produrre imperterrito con la sua parte esposta alla luce, e perderà solo la produzione dovuta al minore irraggiamento nella zona ombreggiata.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-02-2011 06:57 da Stefano Di.)
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09-02-2011 06:47 |
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