13-02-2011, 21:41
Citazione:RMV2605D ha scritto:ottima idea, grazie, mi hai aperto un orizzonte. Magari provo con del Delrin, magari ne trovo una lastra di dimensioni non esagerate (che in ogni caso mi costerà una frazione di un nuovo carrello). Farò sapere.
Citazione:augustob ha scritto:
Citazione:RMV2605D ha scritto:ho carrelli Pfeiffer (1992 circa) i cui inserti in plastica sono ormai usurati e uno è definitivamente rotto. Avete qualche idea di come fare per ricostruirlo (il ricambio naturalmente non si trova più).
Mi sembra impossibile che con il GS343 (da tuo profilo) tu abbia tutte queste difficoltà con il carrello di scotta genoa.
Anche io ho rotaia a T sul mio Comet 420 (rotaia e carrelli Antal da 32 mm) ma, anche con vento forte e di bolina stretta riesco a regolare bene il carrello sotto carico.
Importante è lubrificare bene spesso il carrello con grasso al teflon (bisogna farlo andare sotto alla rotaia e poi fare avanti-dietro tenendolo in tiro verso l'alto) e controllare che sia a posto l'inserto in plastica sotto al carrello.
La cima di manovra dal carrello al rinvio in testa alla rotaia io la porto al rinvio di poppa (doppio) della scotta e braccio spy e da qui al winch spy (che tanto non si utilizza quando sei sotto spy di bolina).
Prova con un foglietto di teflon vergine o, meglio per la durata e la resistenza, caricato.
Non so come sono fatti i tuoi ma in genere sono costruibili da foglio, ritagliando abbondante, martellando su profilo eguale alla rotaia per dare la forma avvolgente e poi rifinendo a misura con cesoie.
Fai una prova, poi ci racconti.

