Citazione:pescasio ha scritto:
Il problema della liberta' di scendere a terra trova un limite in quello degli altri di non non ritroverei in situazioni di pericolo per colpa di altri. L'ancoraggio non e' un concetto assoluto: tutti abbiamo esperienza diretta del fatto che basta un rinforzo di vento inatteso per provocare situazioni a volte anche abbastanza comiche ma pur sempre potenzialmente pericolose per chi sta attorno. A me sembra giusto, ancorché scomodo, che se l'equipaggio scende a terra, si predisponga un turno di guardia. Come sola annotazione devo dire che in barca io non mi sento mai un sequestrato, pero' capisco che altri possano sentirsi tali. Ma il gioco e quello e le regole pure.
Non vorrei che si arrivasse a regolamentare anche quante volte dobbiamo respirare in un minuto per non sottrarre troppo ossigeno agli altri ..

Non tutti hanno la possibilita' di avere un equipaggio numeroso e 'capace' ma soprattutto patentato ... dato che se ci fosse la necessita' di manovrare rapidamente chi lo fa' (se la barca lo necessita) deve essere appunto 'patentato' ... quindi lasciare in barca un membro dell'equipaggio che non sa cosa fare o che non sia appunto patentato e' come non averlo se non peggio.... magari si addormenta e non si accorge neanche che l'ancora sta arando!
Io in barca sono con moglie e figlia e non posso pensare di passare piu' giorni senza toccare terra tutti insieme ti pare? pertanto a volte succede di lasciarla sola qualche ora dopo essersi assicurati della tenuta dell'ancora e delle condimeteo, qualche volta ho lasciato anche il mio cell. ad una barca ancorata vicino a me per eventuali urgenze, tutto sta ad usare un po' di buon senso, certamente non vado a fare una escursione a terra per l'intera giornata dimenticandomi della barca ma non voglio neanche che si arrivi a proibire di lasciare la barca incustodita ove non ci siano validi motivi come dicevo nell'altro post.