Citazione:Messaggio di Sebàstian
Il mio timore, però, attiene alla potenza della barca. Ovverosia, non vorrei che all'aumentare del vento e dell'onda mi trovassi poi con una superficie velica insufficiente a superare il mare senza fermarsi. Rimarrei, infatti, con circa 40-45 mq di tela contro gli attuali 65.
Innanzitutto tieni presente che la pressione del vento sulle vele aumenta in funzione del quadrato della sua velocità. Di conseguenza 20 nodi non spingono il doppio di 10 nodi, ma il quadruplo (circa

).
Ecco perché con vento molto forte anche uno straccetto è sufficiente per raggiungere velocità considerevoli (se non devi risalire il vento....).
I tuoi 65 mq. per quale intensità massima sono dimensionati?
Partendo da questo dato potrai facilmente verificare se 40-45 mq. saranno sufficienti per fronteggiare un’intensità minima di 18 modi.
Ovviamente nel calcolo della necessaria potenza velica va considerato anche lo stato del mare

.
Con 18 nodi di vento il mare potrebbe ancora non essere formato, per cui anche una leggera sottoinvelazione non creerà particolari problemi (andrai più piano, ma con tutto vantaggio per la vita di bordo

).
Con 25 nodi potresti invece già ritrovarti un mare piuttosto cattivo, per cui una leggera sovrainvelazione potrebbe risultare molto utile.
Questo in teoria.
In pratica posso dirti che per i miei 29 piedi di scafo e 25 q.li di peso (circa), ho un piano velico di 35 mq. equamente distribuito tra randa e genova 145% avvolgibile.
Con 12 nodi sono già costretto a prendere la prima mano alla randa (togliendo 3,5 mq) e con 15-16 passo alla seconda (togliendo ulteriori 4,5 mq). In pratica da 12 a 15-16 nodi, quasi dimezzo la superficie della randa.
Mi sono fatto fare un fiocco avvolgibile da mq. 10 (la sovrapposizione dovrebbe essere tra 105 e 110%) con bugna alta e balumina dritta e steccata (un ibrido tra olimpico e yankee) che armo in porto per uscire con venti da 15 nodi in su.
Con 15-16 nodi, tra l’assetto genova 145% pieno con randa alla II mano (27 mq) e l’assetto olimpico/yankee con randa piena (27,5 mq), va tutto a vantaggio del secondo che, oltre ad una migliore manovrabilità nelle virate, mi regala oltre mezzo nodo in più di velocità (in bolina) con una prua migliorata di almeno 5 gradi (oltre ad apprezzare molto il fatto che la bugna alta della vela di prua consente una maggiore visibilità sottovento ed è meno esposta alle creste delle onde che spazzolano la coperta).
Ovviamente se il vento cala... con l'assetto n. 2 sono fregato