Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:Jak ha scritto:
Grazie, leggerò anche questo...
Intanto, grazie a te e a Albert, ho ripreso a studiare 'Le Vele' di B.Cheret
Mi piace imparare, ma la domanda di oggi era solo per avere un'idea di quanto aggiungere spannometricamente alla semplice area del triangolo per avere la superficie velica approssimativa. In realtà la curiosità mi è venuta facendo per gioco un preventivo on line in una veleria. Loro chiedevano la superficie e io mi son chiesto come fare a ricavarla...
In realtà a casa ho un vecchio certificato IMS di Tramonto Rosso e lì dovrei trovare qualcosa...
Tu mi insegni che le regate si fanno sulle barche degli altri 

Per il genoa è molto semplice, è più o meno un triangolo, quindi: base x altezza/2, dove la base è l'inferitura e l'altezza è la perpendicolare che va dallo strallo al punto di scotta (LP). Per la randa è più complicato perché dovrai, prima calcolare l'area del triangolo: PxE/2 e poi aggiugere l'allunamento, cioè la parte eccedente.
Comunque, a spanne, l'allunamento medio di una randa, per una barca di serie, si aggira tra il 15% e il 20%. Praticamente, se PxE/2 risulta di 30mq, potrai avere una superficie totale che va da 34,5mq a 36mq.
ciao
Sul genoa si è imprecisi se si considera solo inferitura ed LP, bisognerebbe calcolare l'area di due triangoli (azzurro e giallo nel disegno sotto) e poi sommarli, se si fà solo Luff x LP / 2 ti manca tutto il triangolo azzurro:
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Sulla randa in effetti manca l'area dell'allunamento (zona azzurra) che non sapevo essere del 15% / 20% della superficie totale:
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