Mi scuso per la risposta in ritardo, ma i miei nipotini... Cercherò di aggiungere qualcosa a quanto egregiamente spiegato da Mario Falci. Come tutti sappiamo, quando la vela riceve il vento un poliscafo si inclina e lo scafo sottovento si immerge in acqua.; la spinta di Archimede dovuto all’immersione dello scafo sottovento evita il rovesciamento dell’imbarcazione. Mi sono chiesto: ma è possibile ottenere l’immersione dello scafo sottovento senza far sbandare l’imbarcazione. Ho trovato la soluzione mostrata nei filmati. In pratica faccio immergere verticalmente lo scafo sottovento, utilizzando la forza che agisce sulla sartia sopravvento. La sartia è prolungata fino ad azionare un dispositivo che spinge in basso lo scafo sottovento e l’immersione di quest’ultimo evita lo sbandamento della barca e il suo possibile rovesciamento. Spero di essere stato chiaro ma, in caso contrario o se vuoi ulteriori ragguagli, fammelo sapere e vedrò di essere più preciso e completo. Per ragioni di chiarezza, naturalmente ho omesso molti particolari.
Per finire, sul mio sito
http://digilander.libero.it/immordino è stato pubblicato un secondo brevetto, che, al di là delle complicazioni brevettuali, consente alla barca di procedere anche con l’albero delle vele diritto, con evidenti vantaggi per la velocità, specie con venti medio-leggeri.
Cordiali saluti
Citazione:Montecelio ha scritto:
Non credo di aver capito una cosa, l'abero si inclina in modo proporzionale alla spinta del vento? Se sì, come funziona?