impianto a terra
No referendum no è solo abrogativo e, spesso, crea solo malintesi.
Il punto è, come ho già detto a chi chiedeva lo schema per un impianto elettrico standard, che difficilmente esiste la soluzione generale da poter adottare in più situazioni.
Questo perché o la barca nasce così in cantiere e tutto è stato previsto in sede di progetto e così costruito, o le variabili sono tante e tali che è difficile dare un parere.
Ma nemmeno sempre è così, perché a volte gli stessi cantieri blasonati fanno di quelle castronerie madornali, e più che la tecnica li assiste la fortuna, nel non mettere nei guai il proprietario della barca.
Detto questo, è davvero difficile dire (figurarsi consigliare) se non rimanendo sulle generali, perché spesso già le descrizioni e/o le richieste sono vaghe o imprecise, si omettono/dimenticano particolari determinanti e la reale situazione chissà se viene descritta correttamente; aggiungo che è comune che più persone ci abbiano già messo le mani, a insaputa uno dell’altro.
Tralasciando che qualunque soluzione proposta prescinde dal grado di preparazione tecnica e/o manualità, conosciuta e giudicata solo dal richiedente.
Perciò, o sono cose chiare, evidenti e di comune maneggio, o vanno viste ed esaminate dal vivo una per una, inserendo il parere, ragionato, nel contesto generale della barca nel suo insieme.
Ciò non toglie che si possano fare quattro chiacchiere come al bar, anche sulle varie filosofie delle dottrine tecniche, immaginando magari soluzioni ardite (pur se tecnicamente valide), ma queste non hanno il peso di pareri professionali, e non vanno prese come tali.
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