Francopoggia
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consigli clorocaucciù e acciaio
Ti spiego brevemente dei trattamenti sul ferro:
trattamento al top = sabbiatura al metello bianco e zincatura tramite pistola di metallizzazione che fonde un filo di zinco e lo spruzza sul metallo che ancorandosi saldamente al ferro protegge per tantissimi anni , ovviamente popo và ricoperto con fondo epossidico e smalto poliuretanico.
Trattamento quasi al top = sabbiatura al metello bianco e applicazione di zincante inorganico(prodotto verniciante composto da polvere finissima di zinco e componente liquido da miscelarsi al momento e spruzzare al massimo 50 microns di spessore e poi ricoprire con epossidici in due passate contrastanti e smalto poliuretanico.
Trattamento ottimo = sabbiatura quasi al metello bianco e poi fondo anticorrosivo epossidico fondo intermedio epossidico tipo C-systems o West-system e poi smalto poliuretanico.
Da quì in giù a scendere come protezione si può : carteggiare , discare , o picchettare la ruggine , applicare convertitori tannici tipo Ferox e altre menate varie , ma si fanno sempre lavori di compromesso che durano poco o un pò di + ma non sono definitivi.
Tutto dipende dalla tua voglia di riprendere la corrosione che striscia e persiste.
Sono stato forse troppo stringente ma penso che la cosa sia chiara
Le varie clorocaucciù , sintetici , alchidici , poliuretanici monocomponente ,si possono ovviamente dare , ma solo su una superficie senza ruggine per rinfrescare i colori e poi 3/4 anni dopo si è di nuovo lì a procedere ,è un pò la filosofia del peschereccio che costa troppo farlo rifare completamente e allora nei tempi morti si gratta e si dà smalto o biacca in continuazione.
Spero di essere stato chiaro
B.v.
Franco
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28-03-2011 21:02 |
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