Credo che tu abbia centrato perfettamente il problema di un full scale. L’imbarcazione può essere in realtà un trimarano classico, con scafi laterali a dislocamento, quando completamente immersi, inferiore a quello totale dell’imbarcazione, così da consentire l’immersione totale dello scafo sottovento senza alcun sbandamento e sollevamento al di sopra del pelo dell’acqua dello scafo centrale. La parte certamente più inusuale è quella relativa al dispositivo di abbassamento degli scafi laterali, di cui non so individuare chi può avere un know-how già consolidato (meccanico e marino insieme). Altro componente innovativo è il piede d’albero rotante, ma per questo avrei pensato ad un classico giunto cardanico.
L’idea delle due canoe è buona, ma bisognerebbe renderle impermeabili anche nella parte superiore, per evitare che si possano riempire d’acqua, per cui penso sia più semplice pensare ad un riutilizzo di un vecchio trimarano o degli scafi di un catamarano collegati ad una deriva. In ogni caso non è difficile costruire due galleggianti di forma e dimensione idonea, da utilizzare come scafi laterali. L’autocostruzione da parte mia la vedo difficile, purtroppo. A parte l’età e qualche acciacco di troppo, ci sono figlie e nipoti (oltre moglie)... Ma non si sa mai, il brevetto si presta sia a realizzazioni di piccole imbarcazioni che, in campo totalmente opposto, di maxi yachts. In questo secondo caso il dispositivo di trasmissione della forza agente sulla sartia sopravvento potrebbe essere totalmente diverso, con sensori di tensione che azionano servocomandi.
Se ben comprendo l’idea delle derive basculanti, stai pensando a due ali laterali che utilizzino la velocità dell’imbarcazione per ottenere una spinta raddrizzante. Questo è un buon concetto, ma totalmente al di fuori dai contenuti dei miei brevetti, Se invece pensi ad un monoscafo con due galleggianti laterali, questo è già contenuto nei miei brevetti, con relativi disegni. Per quanto riguarda la resistenza idrodinamica dello scafo sottovento immerso, questa non è differente da quella causata dall’immersione (con inclinazione) di un classico trimarano, con l’aggiunta che nel caso del mio brevetto il galleggiante si mantiene sempre verticale ed è quindi di più semplice progettazione.
Ti ringrazio per le tue osservazioni e suggerimenti, che potranno essermi di stimolo per ulteriori sviluppi.
Cari saluti
Citazione:federico_lisa ha scritto:
la cosa più complessa per un full scale mi sa che è il dispositivo di immersione dello scafo...
più che autocostruzione totale proverei con un 'assemblaggio' cosa ne pensi di due canoe e una deriva al centro?? forse le canoe sono poco dislocanti, ma secondo me rovistando in discariche e depositi potresti riuscire a realizzare qualcosa in piccolo per poi passare alla versione di 20 metri
l'idea è bella, non hai mai pensato (io non so nulla di idrodinamica e tutto il resto..) a uno scafo singolo con due derive basculanti ai lati (posizionate tipo timoni di profondità di un sommergibile) di un singolo scafo, se funziona eviti di dover creare quella enorme massa da spingere nell'acqua, come uno scafo laterale totalmente immerso