Citazione:bugbarbeq ha scritto:
mi scuso in anticipo per il poco tatto di questo messaggio, ma visto che ho un'esperienza poco comune riguardo le batterie vorrei cercare di fare chiarezza e a fare giri di parole non ci si capisce mai.
a farla breve:
1. la tensione di una batteria non ha alcuna relazione, ne' precisa ne' imprecisa, con lo stato di carica. punto. ripeto: *NESSUNA*.
2. chi continua a sostenere il contrario non ha alcuna idea, ne' precisa ne' vaga, di come funzionino le cose.
3. i produttori di batterie che dichiarano valori di tensione corrispondenti alle percentuali di carica residua della batteria lo fanno in malafede. non mi interessa se si chiamano yuasa, fiamm, enersys, baren o chi per loro: la cosa non ha alcun senso pratico di alcun tipo.
detto questo, anche se esistesse (ma non esiste) una relazione, nessuno di voi spenderebbe i soldi che ci vogliono per misurare una tensione di batteria precisa al centesimo di volt in modo ripetibile. un millivoltmetro costa diverse centinaia di euro (o piu') e nessuno di noi ne ha uno ne' in barca, ne' a casa. e uno strumento digitale venduto a pochi soldi per uso nautico da' un'indicazione non piu' significativa dell'estrazione dei numeri del lotto del martedi' precedente.
c'e' *UN* solo modo per sapere quanto e' carica una batteria: misurare la densita' dell'elettrolita.
sfortunatamente questo e' scomodo (con alcuni tipi di batterie come quelle al piombo-acido, che in barca non consiglierei a nessuno) oppure impossibile (ad esempio con le batterie al gel).
coi soldi del voltmetro e' meglio se uno va a mangiare il pesce la prima volta che tira fuori la barca dal porto. non sto scherzando.
saluti.
sì bella discussione, ti ringrazio per le nozioni che mi stai riportando alla memoria, studiavo ste robe secoli fa...beh però la tua affermazione 1) è un pò fortina, mi ricordo (fisica 1...primi anni 90) che c'è una relazione precisa tra quantità di carica (una volta si misurava in Coulomb) e tensione di una pila...ed è contro il senso comune affermare il contrario, tutti noi ci accorgiamo che la batteria va caricata quando la tensione va giù...possiamo concordare sul fatto che questa relazione tra carica e tensione non sia banale da descrivere per una batteria commerciale, non sia ripetibile tra batteria e batteria, che dipenda da mille fattori, geometrici (la forma delle piastre e la loro distanza) chimici (la qualità dell'elettrolità), ambientali (la temperatura) etc...ma una relazione c'è eccome.
la tabellina dell'ADV mkewoy ancorchè empirica, per l'uso che fa un diportista della batteria servizi è più che valida secondo me, non sarà scientifica, ma è utile ed approssima bene la realtà.
poi concordo completamente sul discorso della precisione del voltmetro...inutili i decimali, io uso un analogico di infima qualità, non ci sono neppure riportati tutti i numerelli, ma quando sono attaccato in banchina segna la giusta tensione del caricabatterie e quando mi stacco, man mano che consumo, si porta verso i 12V segno che devo ricaricare perchè mi sto portando circa a metà carica (ho batterie agm).
grazie ancora e buon vento