Citazione:anonimone ha scritto:
Citazione:romeo-bravo ha scritto:
A stabilire che il sistema ais debba essere installato su tutte le unità superiori alle 300 gt è una regola della solas, l'ais non fa parte del gmdss.
Perfetto, a questo punto siamo pure a posto con la legge perchè nel modulo di rilascio del MMSI (e da noi firmato) parla di apparecchiature del sistema GDMSS.
Quindi per l'uso dell'AIS attivo [u]NON[u] serve alcun patentino (o almeno, se e quando me lo contesteranno, io farò ricorso).
BV
PS: continuo a non vedere il riferimento per l'esclusione dell'EPIRB.
Che io sappia solo se il natante sottostà alle norme gmdss c'è l'obbligo di avere una qualche abilitazione (gocsrc e simili), per l'ais quindi -non dovrebbe- esserci bisogno di alcuna abilitazione (uso il condizionale perchè siamo in Italia
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)
Per l'epirb le cose un po' si complicano, fa parte integrante del sistema gmdss e non è completamente automatica:va attivata, bisogna sapere come si usa, come si controlla e come si cancellano gli eventuali falsi allarmi...penso che almeno il certificato src sia necesario.
Citazione:Forse in Italia non sarà obbligatorio, ma non ne sono sicuro, ma in molti paesi tutte le imbarcazioni dotate di VHF hanno l'obbligo dell'ascolto sul 16 e non farlo a mio parere è sinonimo di sciatteria ed incompetenza marina oltre che maleducazione generale, a volte una mezza comunicazione presa per sbaglio può salvare vite umane
Dal 2005 non è più obbligatorio, per le navi che rispondono alle norme gmdss,assicurare la guardia continua sul canale 16, tale compito viene infatti svolto in automatico dalle apparecchiature dsc (quindi diventa obbligatorio l'ascolto del canale 70 vhf), l'uso del canale 16 viene 'consigliato' dove possibile per la sicurezza della navigazione.
Per i natanti 'non gmdss' permane l'obbligo di ascolto sul 16