Allora, aggiornamento...
ho svitato una delle viti del clamcleat e dal buco si riesce a vedere un dado affogato nel sika, che ovviamente ora e' libero e non serra piu'

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A questo punto mi sono armato di spatole, coltelli, cacciaviti e pazienza e sono riuscito a smontare senza distruggerlo completamente il pannello di legno in cabina, che e' ovviamente incollato con sika/silicone... Indovinate un po' cosa ho trovato sotto? IL CONTROSTAMPO INTEGRO!!! Nessuna apertura di ispezione, solo un altro strato di vetroresina... infilando un perno nel foro del clamcleat, una volta attraversato il dado si arriva direttamente a battere su questo controstampo.
Adesso mi chiedo, come posso aprire una apertura nel controstampo senza rischiare di affondare nella vetroresina sottostante? Come la regolo la profondita' e precisione del taglio? Con seghetto alternativo o mola non mi azzardo, avevo pensato eventualmente a una serie di fori con trapano e fresa a tazza, ma ho grossi dubbi estetici e funzionali...
Idee?