Citazione:Andrea ha scritto:
Scusate se mi intrometto.... sono un prodiere... o per lo meno sedicente tale.... dove regato io in condizioni normali se sto più del tempo necessario in prua vengo 'frustato' dal timoniere.
Io non stacco le scotte dal genoa, ne il carica alto per far passare le eventuali scotte, ne tanto meno il basso per far passare genoa.
Vi spiego come facciamo noi, con un sistema a bilancino visto che per l'altro sistema è stato ben spiegato prima, magari può essere utile....
In strambata quadratura dello spi dal pozzetto, il prodiere si porta sulla spalla la scotta del genoa ammainato che non è davanti al carica alto, si stacca la campana, si mette la scotta genona che è sulla spalla sul tangone e si ingalloccia la vecchia scotta spi che diventa il nuovo braccio, in seguito si libera il vecchio braccio spi dalla varea, SI FA CADERE la scotta genoa che prima stava davanti al carica alto sul tangone e si blocca sull'anello all'albero. In questo modo la scotta genoa è sempre davanti al carica alto e il genoa può sempre salire liberamente con le scotte sempre libere.
Per far passare il genoa abbiamo sempre 'arrotolato'/ compattato il genoa quando si ammaina alla base del pulpito di prua davanti al carica basso (attenzione nei genoa con stecche; non serve schiacciare troppo), di modo che possa facilmente aprirsi/srotolarsi dal verso giusto in boa al momento della issata.
Già dovrei aver proposto un'altra probabile soluzione al problema iniziale.
Altro cosa che facciamo nel caso si arrivi mura a sinistra alla boa nella fine del lato di poppa, per non dover girare il circuito ed essere pronti ad una issata normale con mura a dritta nella boa successiva è in secuenza: issata di genoa mura a sx, via tangone dal braccio si lasca tutto l'alto, si stema il tangone (e l'alto legangolo con ungancietto ad un elastico alla base dell'albero), ammainata sopravvento (mentre il timoniere orza lo spi viene coperto dal genoa e perde parte della potenza), e via giù in coperta o nel passavele.
Noi lasciamo tutto armato.... non da fastidio e nella boa successiva è già tutto pronto.
Scusate se mi son dilungato, magari mi sono anche spiegato male, ma è più facile a farsi che a scriversi
Non mi pare una gran manovra orzare...
Per il resto ritengo tutte i sistemi enunciati corretti, da scegliere in funzione della tipologia di barca e della situazione.
Impaccare in prua è un classico, sganciare il basso e passare va bene anche, dove vuoi che vada il tangone, tenere la controscotta sopra il tangone è un classico e fa sentire tranquillo in timoniere, ma se uno non lo fa non cambia nulla, importante che una volta ammainato la scotta sia sopra altrimenti se viri o abbatti viene fuori un macello.
Nel bilancino trovo furbo collegare con stroppetto alto e basso...