23-05-2011, 23:28
Citazione:Francopoggia ha scritto:salve Franco,
Ok sarastro non mettevo in dubbio che il momento di forza della leva applicata al braccio del timone è molto minore del momento applicato alla pala.
Semplicemente e in parole povere ciò che domandavo era se è corretto che il timone a losca sia di sua natura più duro , ma nel mio pensare credevo che afferrando la pala essa si potesse muovere dolcemente quasi senza sforzo con poco attrito, invece il mio, e come penso tutti gli altri, oppone una certa resistenza.
Credo che sia come dice bullo , dopo un pò di tempo in secca gli attriti aumentano e poi in acqua i giochi si ristabilizzano almeno se gli attriti non sono un'opppppppppppinione.
Però sapete com'è, uno quando ha la barca in secca si pone mille problemi e fisime, almeno uno poco esperto come me.
Ciao Buon vento
Franco
ho appena varato la barca (Dehler 39) dopo che avevo dovuto sfilare il timone ormai quasi bloccato. E' la seconda volta, era già accaduto 5-6 anni fa.
Anche stavolta, come allora, la pressione generata da incrostazioni nella losca (dovute a ..?) ha deformato le boccole sino a bloccare l'asse del timone.
Tolte le boccole e rimosse le incrostazioni il timone è tornato dolce come... un melone.
Il cantiere dice che le incrostazioni sono ' fioritura di alluminio' (!?!), no saprei, a me basta che il timone funzioni.
"orrendamente raschia la chiglia sul fondale / barcolla il marinaio alla scossa fatale"
(Patrick O'Brian -ai confini del mondo)
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