Citazione:wind e sea ha scritto:
Scusa Frappetini ma se, come tu dici, sotto metto direttamente schiuma e sopra sigillo ...(e questo,rispondendo a Stefano penso di doverlo fare in ogni caso perchè anche se a cellula chiusa sulla schiuma l'acqua non scivola ai fini della pulizia e dell'umidità nel gavone) ....vuol dire che non prendo in considerazione il problema dell'osmosi interna od in ogni caso dell'umidità nel lato interno della carena....
mi sembra invece interessante l'idea dell'impasto con microsfere ed epoxi per creare uno strato leggero ed altamente isolante fra carena interna e schiuma
altra domanda...ma fra schiuma bicomponente e monocomponente che differenza c'è?... a parte una diversa rigidità maggiore per la prima che la rende più adatta al sandwich
Scusami, ma mi sono espresso male!!!
La schiuma indurita e livellata, và comunque ricoperta, in quanto rimane molto friabile e poco consistente (non ci si può camminare sopra)
Nel mio caso, ho provveduto a ricoprirla con uno strato di compensato marino spesso 4 mm. al quale poi andranno incollate le doghe di teak spesse 10 mm.
Per quanto riguarda lo spalmare l'interno del gavone con epoxy addensata, anche a me sembra un pò eccessivo, al limite se proprio lo vuoi fare, io passerei una mano a pennello di resina liquida e basta.
La schiuma che si usa per le intercapedini delle barche deve essere a cellula chiusa il che vuol dire che non deve assorbire acqua nel modo più assoluto, pertanto non và bene quella utilizzata nell'edilizia.
Io per i miei lavori ho sempre utilizzato quella a due componenti (poliolio + isocianato) e mi sono trovato sempre bene, non saprei dirti quindi la differenza con quelle delle bombolette spray.
Scusate per il papiro!!!