Citazione:Giorgio ha scritto:
Dunque per quello che so io il gelcoat e' una resina poliestere pigmentata e la poliestere mal si accoppia con la vinilestsre...di solito nelle costruzioni sofisticate per non dovere verniciare le barche si applica un gelcoat poliestere modificato....poi ci si mette uno strato di vinilestere(fibra piu' resina)e poi si lamina in epossidica.Quindi dubito fortemente che ad un paio di strati di vinilestsre attacchino della poliestere....puo' esserci adesione solo nella situazione contaria...ossia poliestere e poi vinilestere.....quindi la vinil attacca sulla poli e non viceversa e mi permetto di dubitare di quello che hanno affermato.Cmq la barriera che si frappone tra l'acqua e la laminazione e' appunto il gelcoat...che se si puo' come affermato da kermit e' bene non intaccare troppo.
Quasi tutti i cantieri(Beneteau,Jeanneau,Elan,ecc..) usano fare almeno i due strati esterni di VTR usando resina vinilestere,lo dichiarano e personalmente non ho motivo di dubitare.
Qualcuno usa,tra il gel coat e la VTR,il BARRIER COAT che è a base di resina vinilestere e serve per 'marcare di meno' il tessuto della VTR sottostante ed a fare da ulteriore barriera all'acqua(600-700micron circa).
Poi il gelcoat,uno dei migliori per uso nautico è l'ISO-NPG ed è composto da resina isoftalica neopentilica(altri 600micron circa).
Il gel coat con resina vinilestere è usato soprattutto per la costruzione degli stampi,data la sua sopportazione al calore,flessione,ecc.
Non entro nei dettagli perchè non sarei all'altezza,conosco questi prdotti perchè ho a che fare quotidianamente ma sono sicuro che polimeri potrà essere più che esaustivo entrando nella molecola
,bravo come sempre.
BV