11-06-2011, 02:21
Ci riprovo Tiger 
Nel senso, se parliamo di taglio della vela, ed è qui il mio dubbio, la cosa preclude il discorso delle regolazioni, che in entrambi i casi a seconda delle andature e delle condizioni andrebbero fatte, o parliamo solo di un discorso di potenza della vela? O son proprio fuori strada?
Io mi immagino una vela grassa quando è più concava rispetto ad una uguale ma più magra, con una distanza corda-punto perpendicolare alla circonferenza minore rispetto ad un grassa. Scusa i termini, non sono troppo tecnico, ma spero di aver reso l'idea.
Ciao

Citazione:tiger86 ha scritto:
Attenzione, Einstein casomai mi corregga, ma il 3D si riferisce al taglio della vela, ai camber di progettazione della vela, al giro d'albero e al giro strallo, non alla sua regolazione: ovvio che uno può ingrassare una vela magra, ma ancora più può smagrire una vela grassa.
A mio avviso una barca leggera, con poca inerzia, abbisogna di vele grasse per riaccelerare a bisogno, [b]che poi saranno smagrite a bisogno (belin, vang, base, .]).
Ovviamente mia povera opppinione, peraltro condivisa
Nel senso, se parliamo di taglio della vela, ed è qui il mio dubbio, la cosa preclude il discorso delle regolazioni, che in entrambi i casi a seconda delle andature e delle condizioni andrebbero fatte, o parliamo solo di un discorso di potenza della vela? O son proprio fuori strada?
Io mi immagino una vela grassa quando è più concava rispetto ad una uguale ma più magra, con una distanza corda-punto perpendicolare alla circonferenza minore rispetto ad un grassa. Scusa i termini, non sono troppo tecnico, ma spero di aver reso l'idea.
Ciao
Birbante di un Frap!!!
