07-07-2011, 02:02
Citazione:lfabio ha scritto:
A occhio lo stroppo in dyneema e' una brutta idea per un motivo: sfregando contro il fondo, e' facile che perda rapidamente di resistenza, risultando una falsa sicurezza ed essendo in piu, se di sezione decorosa, un affare che si puo impigliare nel musone durante il movimento dell' ancora.
Poi una domanda per sarastro: parli giustamente di bloccare il perno del Wichard con filo inox: ma come blocchi il perno a scomparsa? E di piu: non sarebbe allora piu opportuno bloccarlo con opportuno Loctite Threadlocker? Ce ne sono qualita' che sicuramente non temono l' acqua ne le modestissime temperature che affronta un ancora (anche lasciata al sole ai caraibi una settimana) ne tantomeno le modeste vibrazioni della stessa e che *tengono* - tengono talmente che essendo il perno a brugola, a usare il loctite sbagliato si spanna serenamente la brugola e tocca usare le cesoie per aprire il grillo. Citofonare Loctite Threadlocker 089, tech data sheet qui :
. .
Secondo la norma ISO dopo 24 ore sono 17Nm come caso peggiore, secondo la prova LF con inserto esagonale dell' 6 e barra con chiave 1/2' lunga tre piedi... si spanna la brugola.
se posso esprimere un' opinione sullo stroppo in dyneema, credo che unal linea di ancoraggio ben dimensionata in tutti i suoi elementi sia sufficiente, senza duplicati che come già detto rischiano di ingarbugliarsi in condizioni specie critiche
io, l' ho già scritto, sono per ancora abbondante, giunto serio, tutta catena, niente appennellaggi e niente cavi: telecomando e via, chiunque ed in qualsiasi condizione fisica alla manovra
poi a bordo ho una buona attrezzatura di rispetto, giusto in caso, ma, appunto, giustio in caso
quanto a il fermo in filo inox per il grillo, naturalmente vale se c'è l' anellino, in genere non lo si vede, io lo farei
altriomenti un pizzico di locytite o simile che tenga sott' acqua, , la mia elica abbattibile lo prevede
saluti velici
sarastro
