io non sono bravo in elettrotecnica
ho letto con interesse
so però che quando il mio alternatore (di serie, volvo 2030 del 1999) carica le batterie agm o il mio raddrizzatore (optional di cantiere 1999 da 25 A) carica le batterie agm (optima, 1 motore rossa e 2 servizi gialle tutte da 80 A) il mio voltmetro analogico di serie del quadro di serie indica 13,5 V per entrambe, così come l' indicatore digitale del ripetitore raymarine per la batteria servizi
quando cessa la carica, i due indicatori indicano 12,5 V
finchè, in caso di utenze collegate, cominciano ovviamente ad indicare una progressiva diminuzione di tensione
nel caso di non collegamento di utenze, gli indicatori, a differenza dalle batterie piombo che calano prima, dopo un pò si posizionano e permangono per molte settimane sui 12 V
agm, versoo le mie vecchie piombo, hanno il vantaggio di mantenere la carica moltio più a lungo senza necessità di ricarica, l' erogazione è molto più prolungata nel tempo cioè a fine giornata di vela con frigo e strumenti attaccati le batterie sono meno scariche, ci metto meno tempo a ricaricare
mi è successo di arrivare ad una scarica profonda, con ricarica lenta hanno ripreso i loro 13,5 e poi 12,5 volt senza problemi e mantengono questi valori
con piombo secondo la mia esperienza non è così, almeno non in questa misura
pur rendendomi conto dei limiti delle indicazioni di questi strumenti, mi sembra di poter dire che c'è compatibilità tra AGM ed i sistemi di ricarica e di controllo della ricarica di serie
o no ?
saluti velici
sarastro
p.s. non vendo, non promuovo, non ho alcun interesse in batterie agm