20-07-2011, 02:49
io non sono bravo in elettrotecnica
ho letto con interesse
so però che quando il mio alternatore (di serie, volvo 2030 del 1999) carica le batterie agm o il mio raddrizzatore (optional di cantiere 1999 da 25 A) carica le batterie agm (optima, 1 motore rossa e 2 servizi gialle tutte da 80 A) il mio voltmetro analogico di serie del quadro di serie indica 13,5 V per entrambe, così come l' indicatore digitale del ripetitore raymarine per la batteria servizi
quando cessa la carica, i due indicatori indicano 12,5 V
finchè, in caso di utenze collegate, cominciano ovviamente ad indicare una progressiva diminuzione di tensione
nel caso di non collegamento di utenze, gli indicatori, a differenza dalle batterie piombo che calano prima, dopo un pò si Piccoletto e permangono per molte settimane sui 12 V
agm, versoo le mie vecchie piombo, hanno il vantaggio di mantenere la carica moltio più a lungo senza necessità di ricarica, l' erogazione è molto più prolungata nel tempo cioè a fine giornata di vela con frigo e strumenti attaccati le batterie sono meno scariche, ci metto meno tempo a ricaricare
mi è successo di arrivare ad una scarica profonda, con ricarica lenta hanno ripreso i loro 13,5 e poi 12,5 volt senza problemi e mantengono questi valori
con piombo secondo la mia esperienza non è così, almeno non in questa misura
pur rendendomi conto dei limiti delle indicazioni di questi strumenti, mi sembra di poter dire che c'è compatibilità tra AGM ed i sistemi di ricarica e di controllo della ricarica di serie
o no ?
saluti velici
sarastro
p.s. non vendo, non promuovo, non ho alcun interesse in batterie agm
ho letto con interesse
so però che quando il mio alternatore (di serie, volvo 2030 del 1999) carica le batterie agm o il mio raddrizzatore (optional di cantiere 1999 da 25 A) carica le batterie agm (optima, 1 motore rossa e 2 servizi gialle tutte da 80 A) il mio voltmetro analogico di serie del quadro di serie indica 13,5 V per entrambe, così come l' indicatore digitale del ripetitore raymarine per la batteria servizi
quando cessa la carica, i due indicatori indicano 12,5 V
finchè, in caso di utenze collegate, cominciano ovviamente ad indicare una progressiva diminuzione di tensione
nel caso di non collegamento di utenze, gli indicatori, a differenza dalle batterie piombo che calano prima, dopo un pò si Piccoletto e permangono per molte settimane sui 12 V
agm, versoo le mie vecchie piombo, hanno il vantaggio di mantenere la carica moltio più a lungo senza necessità di ricarica, l' erogazione è molto più prolungata nel tempo cioè a fine giornata di vela con frigo e strumenti attaccati le batterie sono meno scariche, ci metto meno tempo a ricaricare
mi è successo di arrivare ad una scarica profonda, con ricarica lenta hanno ripreso i loro 13,5 e poi 12,5 volt senza problemi e mantengono questi valori
con piombo secondo la mia esperienza non è così, almeno non in questa misura
pur rendendomi conto dei limiti delle indicazioni di questi strumenti, mi sembra di poter dire che c'è compatibilità tra AGM ed i sistemi di ricarica e di controllo della ricarica di serie
o no ?
saluti velici
sarastro
p.s. non vendo, non promuovo, non ho alcun interesse in batterie agm
